A Barcellona non si possono ricoverare tutti gli ammalati covid perchè manca la rianimazione.
Gli operatori sanitari, impegnati, sulle autoambulanze denunciano il grave problema
La saturimetria è un parametro importante nel monitorare l’infezione SARS-CoV-2: un livello inferiore al 94% rappresenta un segno clinico importante che, negli ospedali, dome manca la rianimazione potrebbe diventare un grosso problema.
La struttura pubblica sanitaria di Barcellona da più di un anno è diventata ospedale covid, ma questo non basta per assicurare tutti i ricoveri.
Gli operatori in servizio sulle autombulanze evidenziano che “ma non abbiamo l’accesso a quella struttura quando l’ammalato non satura sotto la soglia del 94% in aria ambiente” in quanto dicono, per i sanitari del presidio diventano ” soggetti ad alto rischio” in quanto la struttura non ha rianimazione.
Poi aggiungono: “Che senso ha tenere un ospedale, con grandi costi di gestione, in tale situazione, se poi non offre un servizio totalizzante e necessario per il territorio” e azzardano, da chi opera sul campo h24, una loro proposta: “Riaprire quell’ospedale alla sua normale attività e di contro mantenere i reparti covid solo dove ci sono sala rianimazione, quindi anche a Patti”.
Il personale sanitario denuncia il problema da tempo ed ora si interroga sul ruolo della politica del territorio, sulla mancanza di lungimiranza, ma anche di attenzioni, sui silenzi delle amministrazioni competenti, ma anche sulla stessa gestione dell’Asp.