La corte d’appello di Messina ha confermato la condanna ad un anno e quattro mesi a carico di Ornella Trovato. L’accusa è quella di falsa testimonianza.Tutto iniziò nel 2009. Ora il tribunale da ragione a Beppe Forzano.
Allora in consiglio comunale, dopo uno scontro verbale tra Salvatore Taranto – capogruppo di maggioranza – e il dottor Giuseppe Forzano, allora capogruppo di opposizione, il primo si ritenne offeso da alcune frasi rivoltegli dal secondo e lo denunciò per ingiurie.
Il giudice di pace condannò Forzano, che poi, però, fu assolto dalla Cassazione.
Ornella Trovato, nel corso del processo, emerge dagli atti, riferì alcune dichiarazioni su quanto avvenne in aula, ma finì sotto processo per falsa testimonianza. Nel corso del rito abbreviato, fu condannata dal gup del tribunale di Patti. Lei ricorse in appello ma la sentenza è stata confermata anche dalla corte d’appello di Messina.
Per il sindaco di San Piero Patti, oltre la condanna penale anche il risarcimento danni da liquidarsi in separata sede alla parte civile.
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