
Diversi partecipanti, diverse idee, alcune particolarmente curate e innovative, ma a mettere tutti daccordo, la commissione giudicatrice era composta da tecnici ed esperti di comunicazione e arte oltre a giornalisti – è stata l’idea grafica di Giovanna Scarpuzza, nata a Palermo, ma residente a Capo d’Orlando, cittadina del mondo, che dopo l’istituto d’arte abbraccia con interesse gli stdui presso l’accademia delle arti e nuove tecnologie di Roma.
Giovanissima – si legge sulla sua pagina su facebook – ama la fotografia ed è una Graphic Design.
Oltre all’Arte ama ascolatre musica, Trip Pop, Electronica, Jazz, Mina, Rino Gaetano, Carmen Consoli, Muse, Radiohead, ed ancora Vinicio Capossela, legge i poeti maledetti e si “intriga” con Sigur Rós, Portishead, Björk, Alessio Bertallot..
Nel realizzare il logo dell’Unione ha colto gli elementi del territorio, la cultura e l’essenza dei luoghi, confermando l’importanza della qualificazione del logo e cogliendo le quattro regole fondamentali per un logo che deve essere “descrittivo”; deve essere “ricordato”; deve essere “valido anche in versione bianco e nero”; deve essere “scalabile”.
Obbiettivo raggiunto.