Sabato prossimo dal “Vurparu” un pranzo, tra maccheroni e ricordi. Ed intanto anche la Piana Brolo ha voglia di risorgere.
Cresce, a quanto pare, la voglia di calcio, di ricordi, di riportare il calcio che conta a Brolo, e questo, comunque non sminuisce affatto, il ruolo e gli obbiettivi colti sino ad oggi dalla Futura, dalla 3esse – poli aggreganti e dai grandi vivai grazie alla scuola calcio – e dalla nuova Tiger Brolo, quella dell’era di Kapitan Antonio e poi di Nino Tripi che portò la squadra in serie D.
Ora si registra voglia di far rinascere la Tiger.
Per questo si sono riuniti nei giorni scorsi vecchi e futuri, quanto probabili dirigenti; si cerca sede; si cercano prospettive per un nuovo futuro calcistico ed anche sponsor.
Dopo il raduno dei “senatori” – i vari Curcio, Pino, Saglimbeni, Motta e Calderone – sabato prossimo sarà la volta di quelli che erano considerati i “Pulcini” della Tiger Brolo – i Domina, i Cipriano, Ferro, Natoli, Indaimo, Cuticchia e company – che furono i degni rimpiazzi di quella macchina da guerra rappresentata da chi portò la squadra in “Promozione”.
Per loro Mister Carmelo Cipriano e Salvatore Cipriano hanno fissato l’appuntamento, sabato prossimo, dal “Vurparu”, un noto ristorante di Gliaca di Piraino, per rivedersi e parlar di futuro.
Ed intanto si rivede la Piana Brolo.
La squadra che dopo il declino della Tiger rappresentò il calcio locale, e che mai accettò di essere “la seconda” nel cuore dei Brolesi, anzi ne rivendicava il primato a suon di derby e di agonismo con i “cugini” gialloneri.
La Piana Brolo visse la sua epopea intorno alla voglia di “far calcio” dei fratelli Cono e Santo Lenzo ed oggi – come chiaramente dice Cono – vuol serrare i ranghi per accettare nuove sfide.
