Si mette in moto la macchina organizzativa per dar vita alla grande Festa di maggio, dedicata alla Madonna Annunziata, la patrona. E ci sono tante novità a partire da chi si prenderà carico della parte organizzatrice. Quest’anno sarà la prima volta dell’associazione Pro Loco. Ma aspetto importante, sarà tutto frutto di un’ottimizzazione corale dove, Associazione dei Commercianti, Parrocchia, Amministrazione e Volontari, con la Pro Loco faranno la loro parte per la perfetta riuscita dell’evento (le foto ritraggono un momento di una riunione di qualche giorno passato).
La Festa è stata programmata per il 25, 26 e 27 maggio. Dividendosi tra aspetto sacro e quello ludico.
Il programma, nel dettaglio, è ancora da definire ma già si sanno quali saranno i punti fermi, amalgamati in un grande progetto d’eccellenza teso a valorizzare «Culto & Tradizioni” per la progettazione e realizzazione di un itinerario teso alla valorizzazione del territorio attraverso i riti popolari-religiosi. Un progetto che già nasce guardando anche alla Festa della “Madonna Addolorata” di Piana, a agosto.
Due momenti distinti, ma non autonomi perché trovano il loro fulcro nella “fede” per due delle figure religiose più sentite e avvertite, da sempre, nella Comunità e che hanno rappresentato anche un momento d’unione familiare e della comunità con i loro giochi, i loro riti, la gastronomia, la raccolta dei fedeli.
In quest’ottica si svolgerà, il venerdì che precede la Festa, l’appuntamento all’Oratorio, riscoprendo antichi giochi, coinvolgendo le famiglie.
Nell’intenzione di padre Enzo Caruso infatti queste occasione devono servire a ri-generare il senso del sacro e della fede, riscoprendo la famiglia e diventando momento di unione. Così venerdì sera la comunità si ritroverà in quella grande festa preludio di altro.
La novità di quest’anno sarà “l’infiorata dei Santi” sul corso.
Un omaggio – sabato sera – pensato alla Madonna Annunziata.
Per la prima volta nella sua storia, la Chiesa di Brolo porterà, tutti insieme, fuori dalle sua mura, le statue sacre.
Queste saranno allocate lungo il corso per l’adorazione dei fedeli.
Sul programma di ques’evento c’è ancora un “religioso” silenzio. Poi nella villa è prevista una manifestazione musicale.
Domenica si avvieranno i riti sacri conclusivi e la processione.
La festa che ormai da anni si celebra in maniera disssociata dall’evento canonico (il 25 marzo) per evitare le inclemenze del tempo si svolgerà lungo il Corso, coinvolgendo la zona della villa comunale, con mercatini e bancarelle, mentre la processione della vara per tutte le vie del paese si avvierà nel pomeriggio.
La processione è tra le più lunghe di quelle celebrate a Brolo, anche nei tempi, infatti dura più di tre ore.
Lo stesso padre Enzo ha già invitato i fedeli a rinnovare la tradizione dell’esposizione delle coperte al passaggio della Vara.
Un gesto che nei tempi passati rappresenta, nell’offerta popolare, la presentazione delle figlie da andare a nozze ( le coperte equivalevano alla dote) ed a riaccendere ai balconi le classiche luminarie.
Quest’anno si punterà, dicono gli organizzatori, alla riscoperta del cibo della tradizione, e quindi hanno invitato tutti i ristoranti del luogo a riscoprire le ricette ed i menù della Festa da mettere nel “piatto” durante quest’ultimo week end di maggio.
Durante lo stesso si dovrebbe svolgere un concorso fotografico, anticipazione del “Click d’estate”, che già da due anni organizza l’associazione turistica Pro Loco Brolese, che riguarda i momenti della Festa, mentre è allo studio la possibilità di realizzare una mostra fotografica ricordi le processioni che si svolgevano a Brolo e nelle sue contrade. Questa sarà messa prima “in vetrina” e poi esposta presso la sala Rita Atria.
Ovviamente il programma è work in progress, ma una certezza c’è. Sarà una grande festa.
alcune foto dell’archivio di scomunicando.it
