ASP MESSINA – Le dichiarazioni sulll’Anestesista di Barcellona al vaglio dell’Ufficio di disciplina e altre storie
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ASP MESSINA – Le dichiarazioni sulll’Anestesista di Barcellona al vaglio dell’Ufficio di disciplina e altre storie

Paolo La Paglia – Direttore Generale A.S.P. Messina  fa il punto della giornata tra nuovi farmaci, potenziamento dei servizi e la storia dell’anestesista di Barcellona

i tre comunicati

Le dichiarazioni sulla vicenda dell’Anestesista

In data odierna si apprende delle dichiarazioni rese alla stampa da un dirigente medico anestesista in servizio presso l’Ospedale di Barcellona PG;

questa Azienda Sanitaria Provinciale sta effettuando i dovuti riscontri sulle stesse e da un primo accertamento effettuato presso la direzione medica del Presidio di Barcellona pare emergere che lo stesso sia stato invitato con Pec del 15/3/2020 ore 12.18, a firma della dott.ssa Felicia Laguidara dirigente medico della direzione di presidio, a sottoporsi al tampone per Covid-19 in data 16/3/2020 alle ore 8.30 presso il laboratorio di analisi dello stesso presidio.

Analogo invito era stato effettuato ad altro anestesista del presidio che ha regolarmente ottemperato alla disposizione. Parrebbe emergere che l’anestesista abbia disatteso la disposizione e non si sia sottoposto a tampone.

Relativamente a quanto asserito dal predetto anestesista, in materia di autoisolamento, ai sensi dell’art.7 del decreto legge 9 marzo 2020 n.14 pubblicato in GU n.62 del 9/3/2020 le disposizioni di cui all’art 1 c.2 lett h del decreto legge 23/2/2020 n. 6 non si applicano agli operatori sanitari e a quelli dei servizi pubblici essenziali; questi sospendono l’attività nel caso di sintomatologia respiratoria o esito positivo per Covid-19.

Preso atto infine che il dirigente medico ha violato le disposizioni aziendali di cui alla nota 14559 del 5/2/2020 che ribadiva che: “ai sensi delle vigenti disposizioni aziendali è fatto divieto di rilasciare comunicazioni all’esterno tranne che per i soggetti espressamente autorizzati per iscritto dalla Direzione Generale”, questa Azienda Sanitaria fa presente che la sua posizione è già al vaglio dell’Ufficio di Disciplina per quanto di competenza.

il Tocilizumab

Anche il reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Barcellona P.G., guidato dalla dott.ssa Letizia Panella, potrà prescrivere ai soggetti ricoverati con polmonite da infezione da Coronavirus il nuovissimo farmaco Tocilizumab, aumentando le possibilità di guarigione per i pazienti.

È un riconoscimento per tutto il personale sanitario dell’Ospedale – dice il direttore generale Paolo La Paglia – già individuato dall’Assessorato Regionale come “Covid-Hospital”, e che fa annoverare il nosocomio della Città del Longano come ospedale di eccellenza e di riferimento nella lotta al contrasto dell’infezione da Coronavirus.

6 letti di terapia intensiva ele 4 barelle

Prosegue senza interruzioni all’ASP di Messina l’approvvigionamento di moderna tecnologia sanitaria per consentire la migliore risposta possibile all’emergenza Coronavirus.

Sono stati noleggiati, per una spesa di circa settantamila euro + iva, 6 letti di terapia intensiva di ultima generazione che saranno destinati al “Covid Hospital” di Barcellona PG e permetteranno non appena arriveranno i monitor, i ventilatori e le pompe di infusione di avere 6 nuovi posti letto di rianimazione per tutto il territorio, che si aggiungono a quelli già esistenti negli ospedali di Taormina, Milazzo e Patti.

Inoltre per assicurare la massima sicurezza nel trasporto di persone eventualmente contagiate e garantire l’incolumità del proprio personale sanitario l’ASP di Messina con una spesa di circa 79.000 euro + iva ha acquistato 4 barelle di alto biocontenimento da destinare agli Ospedali di Milazzo, Taormina, Lipari e Patti, che saranno consegnate nei prossimi giorni.

20 Marzo 2020

Autore:

redazione


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