PIROMANI BASTARDI – Notte di fuoco a Piraino. I focolai appiccati in tre punti, su un vasto fronte della collina
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PIROMANI BASTARDI – Notte di fuoco a Piraino. I focolai appiccati in tre punti, su un vasto fronte della collina

Stamani l’intervento dei mezzi aerei, dopo una nottata di interventi di terra, stanno riportando la situazione sotto controllo. I ringraziamenti del sindaco alle squadre d’intervento e a chi si è prodigato durante tutta la notte.

La chiamata di allerta al centro della protezione civile regionale ieri sera subito dopo le 20,00

“Dopo una intera notte in cui i vigili del fuoco e la forestale hanno presidiato le abitazioni del centro abitato, stamattina si è ancora impegnati per spegnere il vasto fronte dell’incendio sopra l’abitato di Gliaca con l’ausilio di due elicotteri e un canadair!” si legge sul sito del comune che pubblica anche le foto dei mezzi aerei in funzione.

Maurizio Ruggeri, il sindaco, raggiunto telefonicamente, fa il punto sulla situazione evidenziando che dopo la grande paura di questa notte ora la situazione, pur nei suoi aspetti devastanti per lo scempio fatto alla natura dei luoghi, è più rassicurante.

Ruggeri elogia le squadre di soccorso dei Vigili del Fuoco e della Forestale che per tutta la notte hanno operato, anche su terreni impervii, per evitare che il fuoco potesse aggredire case e casolari, e poi ha parole di ringraziamento per i volontari, anche le realtà locali come quelle del raggruppamento dei “Rangers” di Piraino che hanno operato insieme ai carabinieri ed alla polizia locale.

L’incendio aveva dato le sue avvisaglie appena fatto buio, ieri sera, sviluppandosi su più punti, in contemporanea, lungo la scarpata al di sotto del centro storico della cittadina. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti dai distaccamenti di Patti e S. Agata di Militello, muniti di auto-pompa serbatoio e pick-up e gli uomini della Forestale di Sant’Angelo di Brolo.

Commento durissimo sui piromani anche del capogruppo dell’opposizione Salvatore Cipriano che senza se e senza ma li ha definiti “pezzi di merda”.

Il sindaco Ruggeri – anche lui convito sulla natura dolosa dell’incendio – li ha definiti  “atti vili e scellerati” aggiungendo che “appiccare questi incendi in diversi punti alle 8 di sera quando già fa buio la dice lunga sulla volontà di fare più danni possibili al territorio, mettendo anche in conto che le fiamme, senza controllo possono far danni oltre alle cose, abitazioni comprese anche alla fauna del sottobosco ed alle stesse persone, come ai volontari che agiscono in situazioni di estremo percolo, ben sapendo che nè i canadair nè gli elicotteri non possono intervenire di notte”. Tutto ciò per Ruggeri “è frutto della cattiveria premeditata di questi balordi che devono esser individuati e perseguiti””.
A tal proposito l’appello del sindaco ai cittadine “Se ieri sera avete notato persone in atteggiamenti sospetti parlatene con i carabinieri” la collaborazione in questi casi è alla base di tutto perchè la natura è un bene comune che va tutelato sempre.

Intanto i carabinieri, anche loro impegnati tutta la notte, hanno già avviato le indagine per l’individuazione degli autori del gesto che ha una lettura chiarissima: fare il massimo danno.

Infatti la notte di scirocco, forse davvero la prima di questa stagione, l’orario: il calar della sera, quando i mezzi aerei non possono levarsi in volo, la disposizione dei focolai, e la contemporaneità dei principi d’incendio, sono frutto di una strategia non nata per caso ma meditata.

Ed intanto mario Candido, autore di alcuni scatti utilizzati in quest’articolo, dopo una notte insonne a dare una mano ai volontari ed agli uomini della squadre di soccorso da un suo piccolo, grande, contributo segnalando la necessità di un controllo costante “su tutti i punti per prendere acqua” aggiunge: “quando parli di cittadini, volontari e beni comuni e poi li vedi all’opera.

Ho sempre pensato che nelle piccole comunità questo si fa da anni … da sempre. Chi abita nelle città ha molto da imparare dalla vita di relazioni che abitano le piccole comunitò. E la politica ha molto da imparare dai volontari cittadini” aggiungendo ancora “presenteremo una petizione con firme (per chiedere la pulizia e quantomeno il transito per interventi eccezionale come in questo caso nella strada del consolidamento), solamente questa mattina alle ore 0,6,30 grazie all’intervento dei cittadini e alcuni volontari Rengers e la signora Busacca siamo scesi per spegnere il fuoco accanto alla chiesa in pericolo – a lei signor responsabile della Protezione Civile un grosso applauso e grazie per il suo intervento tempestivo – grazie a chi si è adoperato per spegnere – Il responsabile dei Rangers Giuseppe Orlando – Davide Candido Roberto B. Enzo Orlando, Clara, la Signora Nunziatina Busacca, Graziella Romano con il sostegno di Acqua e caffè, Basilio Maniaci” Lo stesso Mario Candido con il suo trattore si è dato un grand da fare per arginare l’irruenza dell’incendio, sotto la chiesa in piazza Matrice e conclude “Per questa volta è andata ancora bene”.-

Le foto sono tratte da facebook, ringraziamo Gabriele Scaffidi Militone, Mario Candido, Carmelinda Natoli, Salvatore Cipriano, Francesca Natoli, il Comune di Piraino…

 

30 Agosto 2020

Autore:

redazione


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