Un sorvegliato speciale di Taormina, Giuseppe Ruggeri, 43 anni, e’ stato arrestato dagli agenti del commissariato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. La vittima, il gestore di un locale a Letojanni, non si e’ piegata al racket, ma a trovato il coraggio di denunciare.
La richiesta di mille euro di pizzo era arrivata con una lettera anonima in cui si spiegavano le modalita’ di pagamento: lasciare i soldi in busta in un’auto parcheggiata davanti all’esercizio commerciale. A questa ne sono seguite altre due contenenti minacce mentre una bottiglia incendiaria e’ stata piazzata davanti all’ingresso del locale.
Il provvedimento cautelare in carcere e’ stato firmato dal Gip Luana Lino su richiesta del sostituto procuratore della Dda, Fabio D’Anna.
Fonte AGI