CINQUE STELLE NEBRODI – Discarica Torrente Inganno: Vietato il silenzio!
Comunicati Stampa

CINQUE STELLE NEBRODI – Discarica Torrente Inganno: Vietato il silenzio!

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

 

Siamo fermamente convinti che l’abbandono di vecchie e antieconomiche modalità di raccolta e smaltimento e la messa a punto di un efficace sistema di raccolta differenziata, possano costituire il volano di lancio dell’economia nebroidea. 

Per questi e per diversi altri motivi –  evidenziati in più occasioni -, ribadiamo che la costruzione di nuove discariche, come quella in Contrada Rocca Carbone a Sant’Agata di Militello, rappresenti una modalità vetusta di trattamento del rifiuto non in linea con gli interessi della collettività.

A questo proposito riteniamo necessario che tutte le amministrazioni locali dei Nebrodi, con sindaci in primis, e via via con i vari consiglieri comunali, debbano esprimere una posizione netta e chiara in merito. 

In questa direzione va l’appello (vedi sotto) rivolto ai deputati regionali brolesi, On. Giuseppe Laccoto e On. Antonino Germanà, e all’intero consiglio comunale di brolo, che nei prossimi giorni sarà depositato presso l’ufficio protocollo.

Abbiamo deciso di partire con Brolo per diverse ragioni esposte nel suddetto appello e in quanto importante centro politico.

 Ma come preannunciato, nelle prossime settimane ci riserveremo la possibilità di presentare il medesimo presso diverse altre amministrazioni comunali dei Nebrodi.

 

 

M5S: Discarica Torrente Inganno. Vietato il silenzio!

È passato più di un mese dal nostro comunicato stampa con il quale abbiamo puntato i riflettori sulla costruenda discarica privata in Contrada Rocca Carbone, comune di Sant’Agata di Militello.

Sempre nel suddetto comunicato, avevamo fatto riferimento alla circostanza che la società che ha ricevuto le autorizzazioni per l’esecuzione dell’opera in questione e che sta attualmente eseguendo i lavori, è brolese […].

Inoltre, è stato sottolineato che tale discarica, qualora dovesse essere realizzata, andrà ad accogliere i rifiuti di parte dei comuni nebroidei, e, quindi, probabilmente anche quelli del Comune di Brolo, se quest’ultimo dovesse decidere di conferire nel suddetto sito, rinunciando, di conseguenza, ad attuare un concreto piano di raccolta differenziata (come ad esempio quello da noi presentato, che preveda invece il conferimento dei rifiuti in specifici centri per il riciclo del materiale).

Dopo tale interessamento, i nostri Portavoce all’ARS, con un’interpellanza parlamentare diffusa tramite diversi mezzi di comunicazione, hanno posto all’attenzione del Presidente della Regione e dell’Assessorato al Territorio e Ambiente l’opportunità di revocare in autotutela le autorizzazioni concesse nel 2010 dall’allora Presidente Raffaele Lombardo.

Orbene, nonostante ciò, nessuno dei soggetti politici/istituzionali brolesi ha sentito l’opportunità e/o la necessità di esprimere il proprio punto di vista, né singolarmente né al di fuori del proprio schieramento!

Tuttavia, su una questione del genere, noi attivisti non possiamo assolutamente soprassedere e accettare di essere licenziati con una incomprensibile omertà da parte delle istituzioni; specialmente quando l’argomento non riguarda solo se scegliere un tipo di gestione rifiuti o un’altra, ma potenzialmente potrebbe riguardare la stessa incolumità di molti cittadini che vivono nelle vicinanze dell’area suddetta !

Sulla base di un ricorso di qualche anno fa, si rammenta ancora una volta che, tra gli innumerevoli profili di criticità – sia giuridici che tecnici – tale opera presenta gravi problemi di sicurezza:

1) il sito della costruenda discarica, si trova sulla sponda del Torrente Inganno (cosa già di per sé assurda concepire e realizzare un impianto del genere sulla sponda di un torrente!!!)  

2) sul terreno sussiste il vincolo paesaggistico, idrogeologico e sismico (categoria II);  

3) è proprio dal Torrente Inganno che il 14 febbraio 2010 è partita la imponente frana di San Fratello;  

4) il Torrente Inganno è soggetto a sempre più frequenti fenomeni alluvionali ed esondazioni;

5) la stessa vicinanza con il territorio del Parco Nebrodi, dove la Serra del Re Monte Soro è stata definita come sito di interesse comunitario (SIC), rappresenta una questione molto delicata. Questo e molto altro ancora….!!!

Insomma, ce n’è davvero fin troppo perché la politica (nella fattispecie quella brolese), si possa permettere il lusso di far finta di non aver sentito!

Per tale motivo, pretendiamo che tutti i soggetti politici brolesi che sono stati eletti dai propri concittadini, o da quelli di tutto il comprensorio, ci diano la loro opinione sulla questione de qua.

Opinione che riteniamo rappresenti, anzitutto, un atto doveroso per tutti coloro che hanno deciso di entrare nelle istituzioni politiche, e, di conseguenza (o almeno si presume!), abbiano deciso di mettere a disposizione il loro tempo al servizio della collettività.

Del resto, come è noto e come è giusto che sia, ogni dichiarazione politica, come anche ogni mancata dichiarazione politica, su fatti e questioni fondamentali per la collettività (come lo è quella della realizzanda discarica) implica sempre una responsabilità morale e politica che ognuno individualmente si assume !

A tal fine, affinchè nessuno possa sperare di nascondersi dietro un pavido e strategico silenzio o dietro l’alibi delle scelte politiche del gruppo di riferimento, invitiamo e “precettiamo” tutti questi soggetti depositando per ciascuno di loro apposita lettera che protocolleremo presso l’ufficio del Comune di Brolo e, in aggiunta a ciò, per i due Deputati Regionali, Onorevole Giuseppe Laccoto e Onorevole Antonino Germanà, spedendo opportuna raccomandata a.r. –

E senza voler apparire eccessivamente pedanti, riteniamo necessario citare singolarmente tutti i riceventi la presente missiva, suddivisi per carica politica ricoperta e ordine alfabetico.

Il Sindaco: Salvatore Messina.

Il Presidente del Consiglio Comunale: Maria Ricciardello.

I Consiglieri Comunali di Maggioranza: Condipodero Cono, Di Luca Lutupitto Sara, Gullà Francesco, Mirenda Nunziatina, Morini Elisabetta, Pino Antonino, Princiotta Carmelo, Scaffidi Domianello Sofia, Traviglia Antonio.

I Consiglieri Comunali di Minoranza: Collovà Filippo, Miraglia Giuseppe, Princiotta Vincenzo, Ricciardello Rosaria, Scaffidi Lallaro Gaetano.

La Giunta Comunale: Di Luca Lutupitto Vincenzo, Fioravanti Tindara, Gentile Carmelo, Magistro Giuseppe.

I Deputati Regionali: Germanà Antonino Salvatore, Laccoto Giuseppe.

E precisiamo, altresì, qualora non fossimo apparsi già abbastanza chiari, che il Vostro silenzio verrà associato ad un tacito assenso alla realizzazione della discarica in questione, ma con due inevitabili aggravanti: l’ignavia dinnanzi alle gravi problematiche che riguardano la collettività e l’omertoso atteggiamento verso un’opera che potrebbe rappresentare l’ennesimo scempio del nostro territorio!

Certi di un Vostro sollecito riscontro,

cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.

Basilio Scaffidi,

Simone Luca Reale,

Paolino Ricciardo,

Silvio Ricciardo

23 Luglio 2013

Autore:

admin


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