E’ stata un scelta politica, che guarda avanti, supportata da argomentazioni tecniche, così il capogruppo di maggioranza, che in maniera pacata prova a stemperare i temi, dopo le accuse mosse dal consigliere Gaetano Saffidi Lallaro – e raccolte poi nel documento politico firmato da tutta l’opposizione – respinge le accuse mosse, e lo fa con fermezza, non cedendo di un passo, sicura e serena sul voto espresso.
Nessuna scelta condizionata nel voto, nessuna pressione nè voto alla cieca, ma un voto sereno, da parte di un gruppo consapevole, nel pieno rispetto del programma – dice Elisabetta – che non cerca nessuna polemica, nè c’è veemenza quando ribatte alle accuse mosse dall’opposizione, ma semplicemente la consapevolezza, e parla a nome di tutti, e l’accettazione delle tesi esposte dal sindaco, nel suo intervento di quasi due ore, in aula.
Salvo Messina, il sindaco di Brolo, è stato chiaro, esaustivo, quindi perché non dare un voto convinto? Afferma la Morini.
La stessa, in un’intervista, parlando, senza mai nominarlo del consigliere Carmelo Princiotta – che ha votato contro il conto consuntivo – dice di rispettare la scelta fatta da quest’ultimo, che di fatto si è messo fuori da solo dal gruppo di maggioranza.
“Nessuna guerra”, nè rancori .. ma semplicemente auguri per il suo futuro politico.
Così chiude l’argomento Princiotta Elisabetta Morini che si sofferma a lungo per disegnare ed illustrare l’attività propositiva del suo gruppo di maggioranza, tacciato di non essere propositivo: Forum Giovanile, gli Osservatori sul centro storico, sulla salute, sull’isola pedonale, la volontà di effettuare le dirette streaming, la scelta sull’Aro, sui rifiuti e la differenziata, ed ancora: la proposta attualmente in consiglio per l’acquisto di un etilometro per le campagna di prevenzione contro l’alcol, sono tra i punti del “fare” – citati dal capogruppo – in quest’anno da parte dell’amministrazione stimolata dai suggerimenti del consiglio comunale e la stessa Morini poi evidenzia quanto fatto anche nel “programmato”, in sinergia con la giunta, oggetto delle relazioni lette dagli assessori comunali in aula proprio in occasione dell’approvazione del conto consuntivo.
Poi la Morini chiude sull’episodio dei post su facebook, sono ragazzate goliardie, si dissocia – in linea di principio su quest’uso dai socialnetwork – e nel contempo dice, “inutile soffermarsi su quest’episodio ” – una sorta di strumentalizzazione forzata – bisogno andare avanti ed apre alla minoranza, “le vostre proposte saranno sempre accettate senza pregiudizio” da un gruppo che lavora per il bene e lo sviluppo del paese.
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