Dopo aver denunciato i titolari di due frantoi di Rodì Milici, i carabinieri di Terme Vigliatore sono tornati a monitorare le saie Maceo e Mollerino, soprattutto la prima, ancora intrisa di acque di vegetazione, la cui portata nelle ultime ore sarebbe addirittura aumentata. La conferma arriva indirettamente da una relazione inviata al sindaco di Terme Vigliatore da Barcellona Ambiente, la società che gestisce l’impianto di depurazione di contrada Cantoni. Nel documento viene evidenziata la presenza nelle fognature di livelli elevatissimi di Cod (domanda chimica di ossigeno), che secondo l’ente che controlla il depuratore potrebbero essere riconducibili allo sversamento di reflui oleari. La relazione è stata inoltrata anche ai carabinieri che, come detto, si sono rimessi in moto con una nuova tranche di controlli e campionamenti effettuati nelle saie con l’ausilio dell’Arpa. Tra qualche giorno i risultati.(24live.it)
Antonio Ventimiglia
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