LA GIUNTA COMUNALE DI BROLO HA PROVVEDUTO ALL’APPROVAZIONE DELLO SCHEMA D’ACCORDO DI PROGRAMMA CON LA CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D’USO DEI LOCALI UBICATI NEL PLESSO “EX CASA ALBERGO PER ANZIANI”, PRATICAMENTE l’ALBERGHIERO
Un atto deliberativo, quello dall’esecutivo guidato da Irene Ricciardello, che ha approvato il testo dell’accordo di programma finalizzato a disciplinare la concessione in comodato d’uso gratuito da parte del comune di Brolo alla Città Metropolitana di Messina di parte dell’immobile denominato “ex Casa Albergo per Anziani” da anni ormai utilizzato per ospitare le classi dell’Alberghiero.
Nel testo dell’atto amministrativo, che fa anche la storia di quei locali si legge di come con deliberazione del 2008 era stato approvato lo schema di comodato ad uso gratuito dei locali denominati “ex Casa albergo per anziani” ubicata in Contrada Petraro, di proprietà dello stesso Comune di Brolo, da destinare a Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera.
Quindi il comune concesse l’utilizzo temporaneo di parte del piano terra, circa 900 metri quadrati ed un’area scoperta di circa 500 metri quadrati alla scuola che, anche per la grande potenzialità che rappresenta e in considerazione anche degli investimenti effettuati in tema di allestimenti di laboratori e di strumenti per nuove didattiche ha vissuto un incremento di iscritti notevole, passando dai 40 iscritti iniziali ai 320 attuali, che saranno, il prossimo anno scolastico 370.
Una crescita determinata anche dal fatto che la scuola ha vinto la scommessa che la relegava a “istituto di serie b” , abbattendo anche l’ostruzionismo di certi dirigenti che ne ostacolavano le iscrizioni indirizzando gli alunni in altri siti, e bisogna anche dirlo e sottolinearlo, che a Brolo, quell’utenza, è una vera e propria “fortuna” per l’economia locale.
Considerazione che hanno anche determinato quel vento di protesta al momento che si è parlato di un possibile spostamento o decentramento della scuola in quel di Capo d’Orlando.
Uno spostamento – sempre smentito dal dirigente scolastico e dallo stesso sindaco – motivato, e poteva essere l’unica scusa possibile, dal fatto che la crescita degli iscritti cozzava con la limitatezza di spazi, aule, e luoghi.
Una vera e propria emergenza sia sotto il profilo d”immagine che sotto quello economico-sociale.
Quindi tra proteste, raccolta firme, comunicati da un lato di fuoco dall’altro rassicuranti, prese di posizioni che hanno coinvolto anche la politica regionale ma anche quella locale che sul questo fronte ha trovato lo spunto per provare a coalizzarsi e far fronte comune, la macchina organizzativa-amministrativa si è messa in moto facendo il suo corso anche con una serie di incontri e sopralluoghi tra i vertici delle tre istituzioni locali, scolastiche e provinciali competenti.
Poi, forse nell’ultimo e decisivo, tra la dirigente scolastica dell’Istitito Merendino di Capo d’Orlando, competente della scuola brolese, Letteria “Lilia” Leonardi, Filippo Romano, commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina e Irene Ricciardello, sindaco di Brolo, qui tra le varie assunzioni di responsabilità delle parti, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, dichiarando tutti la disponibilità a trovare quelle soluzione atte a venir incontro alle esigenze della istituzione scolastica mantenendo la scuola a Brolo, sua sede natura e istituzionale, si è dato forma al contenuto dell’atto ora approvato dalla giunta brolese.
Quell’ipotesi di comodato d’uso gratuito da parte del Comune di Brolo alla Città Metropolitana di Messina di un’ulteriore porzione al piano primo, della struttura ex “Casa albergo per anziani”.
Uno spazio che ora necessita di interventi strutturali di adeguamento in tema di abitabilità, sicurezza, idoneità alle esigenze della scuola.
Ovviamente il comune di Brolo, in quanto in dissesto, non può disporre delle risorse necessarie per attuare quest’interventi, dovrebbe pensarci la Città Metropolitana di Messina, compatibilmente alle proprie disponibilità di bilancio. Ma il suo “Commissario” ha già detto – pur parlando inevitabilmente in politichese tra un se e un ma e dovendo far i conti con il bilancio della Città Metropolitana – che se ne farà carico.
Ed è già un buon punto di partenza.
Quello sancito il 18 aprile è quindi solo il primo passo – quello di avvio – della vicenda del “nuovo” Alberghiero di Brolo.
Ora necessiteranno una serie di atti, forse anche un nuovo accordo di programma, per rendere possibile l’immediato inizio dei lavori.
In quanto c’è l’inesorabile incedere del tempo e le scadenze incombenti dei calendari scolastici.
In parole povere bisogna accelerare i tempi per garantire la fruibilità dei locali entro l’inizio dell’anno in questo frangente ci sarà spazio anche per definire la stipula del contratto di comodato d’uso gratuito per un periodo di almeno 9 anni tra Comune e Provincia.
Incrociando le dita, speriamo bene.
Dalla delibera adottata il dispositivo finale:
CHE LA GIUNTA DELIBERI
2. Di approvare il testo dell’ ACCORDO DI PROGRAMMA fnalizzato a disciplinare la concessione in comodato d’uso gratuito da parte del Comune di Brolo alla Città Metropolitana di Messina di parte dell’immobile denominato “ex Casa Albergo per Anziani” , ubicato in contrada petraro di questo Comune, in catasto al foglio 6, part,.2466 , allegato al presente atto in parte integrante e sostanziale;
3. Di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione
4 Di demandare ai Responsabili di Area tutti gli adempimenti gestionali consequenziali.
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