ALESSIO VILLAROSA – Vai via! E’ arrivata la lettera d’espulsione dal M5S
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ALESSIO VILLAROSA – Vai via! E’ arrivata la lettera d’espulsione dal M5S

“Che dire, ieri è arrivata anche a me la famosa lettera di espulsione. Sì, confermo a tanti che me lo stanno chiedendo, è arrivata.

Era nell’aria

La scelta di non votare la fiducia a Draghi gli è costata cara: “A questo Governo. Non credo che un Governo tecnico possa fare il bene del Paese in questo momento perché non lo ha mai fatto nella storia.”

Villarosa non riconosce il ruolo di Vito Crimi: E’ un reggente e non un capo politico.

Dalla pagina facebook di quello che possiamo definire un ex

 “Che dire, ieri è arrivata anche a me la famosa lettera di espulsione. Sì, confermo a tanti che me lo stanno chiedendo, è arrivata.

“Inizia con un ‘Caro Alessio’ e termina con un ‘cordiali saluti’, nel mezzo: “Dal resoconto della seduta…..risulta che tu abbia votato in difformità dal gruppo……tale fatto, oltre a denotare il mancato rispetto delle decisioni assunte dagli iscritti con la votazione in rete e, conseguentemente, dagli organi del MoVimento, pregiudica l’immagine e l’azione politica del nostro gruppo parlamentare….pertanto dispongo la tua immediata espulsione dal Gruppo Parlamentare”.

“Le regole, o vengono applicate sempre o mai, se vanno a corrente alternata non possono definirsi ‘regole’ a parer mio, ma questo è un altro discorso che non voglio intraprendere oggi, non ne ho le forze. Avevamo ‘ufficialmente’ sollevato criticità ma sono rimaste ‘ufficialmente’ inascoltate.

Non ho preso una posizione ben precisa, per questo ho votato astenuto. In quel caso sì, sarei andato contro il volere degli iscritti ma le motivazioni sono ben altre. Ieri ho perso un pezzo di cuore, ma non mi fermo qua e rimango pienamente convinto della mia scelta, nei prossimi giorni vi racconterò tutti i passaggi.

Oggi ho bisogno di stare un po’ da solo. Io sono rimasto sempre lo stesso!”

il 18 febbraio aveva scritto

Da ieri non abbiamo più il capo politico.
All’ inizio del 2020 si è dimesso Luigi di Maio però …. al posto suo abbiamo avuto un reggente che però….. non lavorava solo ma “coadiuvato” da alcuni, doveva occuparsi dell’attività ordinaria invece ha deciso i passi piu importanti e pericolosi del M5S, però … per chi volesse… c’è un comitato di garanzia…. che però in questo momento è presieduto dall’attuale reggente che… avrebbe dovuto indire nuove elezioni entro un mese…..però…. grazie a una deroga ha gestito per oltre un anno il ruolo di capo politico vacante, però… è finito tutto ieri….forse …. insomma veniamo da un anno di ..però…
Io lo so, lo capisco….. questo senso di responsabilità vi prende dentro, ha preso anche me.
Non è stato facile, non lo è e non lo sarà, ma vi capisco, nonostante la maggioranza ci sia e saremo ininfluenti. Nonostante abbiano un’ampia maggioranza anche in consiglio dei ministri senza noi …… nonostante non siano stati rispettati né i termini di preavviso (24H) né i tempi della votazione (10 ore o +)…
nonostante a differenza delle altre 2 votazioni sul Governo non avessimo un programma da consultare… (completo o sintetico cambia poco…)
nonostante il risultato finale non sia esattamente quello proposto nel quesito su Rousseau….
nonostante ci abbiano dato 4 ministeri di cui 2 con peso specifico molto basso….
nonostante avendo il doppio dei voti del PD e di Forza Italia avremo solo 4 ministri m5s mentre loro ne presiederanno 3 a testa….
nonostante nel suo primo discorso il Presidente Draghi, discorso di un ora, non abbia mai nominato né il reddito di cittadinanza o il superbonus…..
nonostante non ci sia niente di scritto che possa attestare i temi che abbiamo intenzione di portare avanti o modificare…..
nonostante il fatto che il Presidente Draghi abbia deciso ministri e ministeri per noi, senza farci neanche fiatare, almeno…questo è quello che ci hanno raccontato….
nonostante ci fossimo sempre posti contrari a tutte queste cose….
nonostante tutto questo…io vi capisco …..
Forse alcuni dei miei colleghi nel 2012 non erano nel M5S e chi c’era forse non ricorda. Siamo cresciuti e siamo cresciuti soprattutto con le proteste all’ultimo Governo tecnico…quello di Monti. Che pensava solo a far quadrare i conti pubblici, tralasciando quelli dei cittadini, anzi entrandoci dentro. Questo che si sta formando non è sicuramente un governo politico….
…..dicevamo….
“i governi tecnici non sono vicini ai bisogni dei cittadini”… anche questo …abbiamo smesso di dirlo.
Va bene cambiare ma qui stiamo passando dal “mai alleanze” ad “alleanze con tutti”, dal “Governo da soli” al “governo con tutti”, da “incidere ad ogni costo” ad “essere al Governo a ogni costo”, anche se vincolati all’ininfluenza.
Abbiamo già avuto il mai con la Lega, il mai con il PD, il mai con Renzi, il mai con Draghi, il mai a un governo tecnico…
Non si può continuare così.
Il Movimento deve riacquistare credibilità, non continuare a perderla. Riusciremo a preservare il nostro lavoro e a mettere in piedi nuove proposte, si ma per quanto se nessuno ci darà più fiducia? Chi dà fiducia a chi perde tutta la sua credibilità? Come potranno mai essere credibili i tuoi intenti in campagna elettorale dopo tutti questi passi indietro ? ed è certo, dietro è rimasto solo il burrone. Ci sono tanti dossier aperti sui quali abbiamo problemi sia con il PD che con la Lega. C’è il dossier autostrade, c’è la prescrizione, il reddito di cittadinanza, Alitalia, MPS, 200 decreti attuativi sospesi, le prossime nomine da fare…
Io non voterò la fiducia a questo Governo.
Dico al mio gruppo che la gestione di questa scelta è stata poco trasparente e in violazione di norme statutarie. Per questo non credo di violare nessuna regola ma questo lo scopriremo presto. Io la mia scelta l’ho presa, la votazione per me è nulla e ne sono certo, per questo sarò presente ma dichiarerò la mia astensione. Spero siate certi anche voi della vostra scelta, spero col cuore che a sbagliare sia io. Voglio inoltre ribadire che il movimento non è composto da 4 capi o 300 intoccabili, e io mi batterò per far si che non sia più così….perchè adesso è cosi. Non credo a questo Governo, non credo che un Governo tecnico possa fare il bene del Paese in questo momento perché non lo ha mai fatto nella storia. In Italia, i tecnici che dirigeranno i ministeri, sebbene con grande e innegabile esperienza, hanno sempre messo in piedi tutte quelle norme che la politica non avrebbe mai fatto, le più odiate dai cittadini….  la riforma Fornero… la riforma dell’articolo 18…. gli esodati…. il blocco della rivalutazione delle pensioni…. da 1500 euro…. perchè considerati ricchi. lo si è capito dal discorso di ieri che l’indirizzo sarà questo. l’aumento dell’IVA, fra non molto se ne dovrà riparlare….. l’imu sulla prima casa…. la svendita di beni pubblici… e delle aziende pubbliche…. Il pareggio di bilancio…. questo fa un Governo tecnico.
Questa sarà memoria storica della storia che “siamo senza memoria”.
I tecnici che dirigeranno i ministeri, benché con grande e innegabile esperienza non sono stati eletti e non si dovranno presentare in futuro davanti ai cittadini dei quali però decideranno domani il loro futuro.
I governi tecnici sono inoltre degli ottimi capri espiatori a cui addossare ogni colpa, è chiaro.
Perché?
Perchè ogni proposta prima di diventare legge passa obbligatoriamente dal Parlamento ed è sempre stato così.
Anche quando c’era Monti!
L’ex Presidente Monti poteva scrivere qualsiasi cosa ma erano i partiti a votare sennò nulla di ciò che ho elencato prima sarebbe diventato legge.
E non mi sembra che i cittadini abbiano smesso di votarli.
Perché…?
Perché la colpa era di Monti.
Questo è quello che ci hanno raccontato.
Invece no ….la colpa era di tutti,
sarà così anche questa volta, Draghi farà ciò che i partiti hanno avuto paura di fare come in passato e se così sarà i partiti gli addosseranno le colpe.
A dire il vero questo Governo qualcosa di politico ce l’ha, il caos politico.
Più di otto gruppi, con “pesi politici” all’interno del Governo mal distribuiti, senza equilibrio tra i gruppi stessi, senza un programma, senza un indirizzo programmatico, due linee guida….non c’è nulla!
Non possiamo mai crescere se continuiamo a fare gli stessi sbagli e io non sbaglierò.
In questi giorni ho visto tanti colleghi cambiare idea, ho visto 40 possibili sottosegretari con soli 13 posti disponibili, ho visto prevalere l’interesse personale su quello generale….
io in questi 8 anni non ho mai chiesto un ruolo, non mi sono mai candidato né mandato messaggi di sudditanza eppure qualche importante risultato l’ho raggiunto ed è un nuovo “principio “ nel nostro ordinamento come ad esempio il FIR per i risparmiatori, RCA familiare, il risarcimento di sisma 90 o il salvataggio degli enti siciliani etc….
Non saranno i ruoli di Governo a renderci migliori ma le nostre azioni, quelle sì rimarranno nel bene e nel male.
Io continuo ad apprezzare il mio moVimento perché la differenza è solo con alcuni, molti sono in buona fede e li continuerò ad apprezzare.
Ma questo Governo non lo apprezzo e non lo voterò.
22 Febbraio 2021

Autore:

redazione


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