ATMOSFERE NATALIZIE – A Brolo, polemiche intorno all’Albero
Cronaca Regionale

ATMOSFERE NATALIZIE – A Brolo, polemiche intorno all’Albero

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Regalato dalla “Forestale”, ormai in zona Cesarini, l’albero, allestito e illuminato, rende anche a Brolo il senso della Festa.

Ma ovviamente è polemica, a partire dal fatto che è un cipresso.

E ovviamente le battute sul “genere” si sono sprecate.


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A portare palline e arredi ci hanno pensato tanti ragazzi delle elementari e delle scuole medie che accogliendo l’invito di alcuni consiglieri comunali, tra questi un attivissimo Carmelo Gentile, e del presidente dello stessocivico  consiglio, Giuseppe Miraglia, seguendo l’head-line “addobba il Tuo albero” hanno portato palline e fiocchi.

Poi, per la luce, ci ha pensato, in economia, l’amministrazione, mentre trasporto e installazione sono stati servizi offerti da ditte del luogo.

Di fatto l’albero del Natale 2014, a Brolo, è a costo zero, come sottolinea il vicesindaco Gaetano Scaffidi Lallaro: “A Brolo c’è gente che riesce a fare polemica anche per un albero di Natale che non è costato nemmeno un euro alla collettività.- Aggiungendo – D’altronde è risaputo che a Natale al massimo si può essere più buoni, non di certo più intelligenti”.

Dall’altro lato, a parte la sottile ironia di Pierluigi,  che vede quest’albero già premiato  per la “Scenografia Prize 2014″ aggiungendo anche che ” un cipresso come albero di Natale è super glamour… è una roba da fare invidia alla Transilvania”,

Nino, sul web, sarcasticamente aggiunge “Voglio spezzare una lancia. “A cipresso donato non si guarda in bocca”.

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Resta un dato di fatto, l’albero – pino, cipresso, pioppo o altro, comunque lo si voglia guardare, è un simbolo.

Quello che Benedetto XVI definì “Un significativo simbolo del Natale di Cristo, perché con la sue foglie sempre verdi richiama la vita che non muore”

E così quest’immagine, dell’albero come simbolo del rinnovarsi della vita, è un popolare tema anche del mondo pagano.

In questo Natale triste, di crisi, che vede paure e incertezze nell’animo di tanti, che vede Brolo piegato in due dalla crisi economica, dove non c’erano fondi per allestire un programma natalizio di richiamo, nè le luci per le strade, nè i commercianti hanno saputo fare, attraverso associazioni o altro, “gruppo” per pensarci loro, viste le difficoltà tributarie-finanziarie che li attanagliano, in maniera unitaria, lasciando tutto all’iniziativa del singolo nonostante gli incontri collegiali tenutisi, sarebbe opportuno, per un attimo, accogliere anche questo simbolo, in maniera  positiva.

Dopo, quando la befana porterà via tutte le feste, ci sarà ancora per tanto, tempo di polemiche e puntualizzazioni.

Altro da sottolineare.

L’albero era già destinato al taglio.

Nessuno scempio sul verde.

Malpiantato, troppi in ambito ristretto, rischiava di “morire soffocato” o soffocare altre piante. Andava abbattuto.

Questo per evitare il nascere di altre polemiche, che nel caso contrario ci stavano tutte.

Auguri

 

20 Dicembre 2014

Autore:

admin


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