AMIAMOBROLO 2014 – Lo Stato Sociale il 14 agosto
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AMIAMOBROLO 2014 – Lo Stato Sociale il 14 agosto

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Tra le chicche dell’estate brolese dove ci sarà molto spazio per la muisca giovane certamente questo comnecrto ha un posto rilevante.

Così mentre è disponibile in tutti i negozi di musica dallo scorso 2 giugno “L’Italia peggiore”, il nuovo album in studio de Lo Stato Sociale; il disco segna il ritorno della band a poco più di due anni di distanza dal precedente “Turisti della democrazia” e dopo otto mesi di assenza dalle scene, a Brolo e dintorni è iniziato a battere il tam-tam della notizia-evento.
La band si potrà ascoltare nel contest dell’estate brolese “AmiamoBrolo” il 14 agosto.
Sul lungomare, gratuitamente.
Soddisfatto dell’inserimento della data, già polo d’attenzione di tantissimi giovani non solo dei nebrodi, il consigliere comunale Amedeo Arasi, che li ha fortemente voluti, e che sta collaborando attivamentee  fattivamente con l’assessore al turismo Nino Tripi e il presidiente del consiglio comunale Peppe Miraglia, che non dimentica – anzi sottolinea –  la sua giovane età anagrafica, e che punta ad un cartellone estivo “fatto per divertisti tutti insieme”.
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Ma tornado al concerto del 14 agosto.
Location sarà il lungomare e tutto si avvierà alle 22,00.
“L’Italia peggiore” è il loro secondo capitolo discografico,  raggiunge il mercato per Garrincha Dischi, una piccola etichetta discografica fondata da un  amico dei componenti del gruppo, Matteo Romagnoli, che ha prodotto il disco e che insieme a Francesco Brini ne ha curato le registrazioni, tenute tra lo Spektrum Studio e il Donkey Studio di Bologna.
“Abbiamo lavorato all’ideale successore di ‘Turisti della democrazia’ – spiegano quelli della band bolognese in un’intervista a Rockol rilascfiata a Mattia Marzi- per circa un anno e mezzo, le bozze delle prime canzoni sono venute fuori all’inizio del 2013.
La scorsa estate siamo stati impegnati in una sorta di pre-produzione del disco, mentre ad ottobre abbiamo iniziato il vero lavoro in studio.
Molte cose, purtroppo, sono rimaste fuori: nei cinque mesi di lavorazione del disco sono nate davvero tante canzoni.
Dal momento che la nostra band si compone di ben cinque elementi, è sempre molto difficile trovare un accordo unanime su quello che facciamo o su quello che abbiamo intenzione di fare. In questo senso, l’aiuto del nostro produttore Matteo Romagnoli è stato fondamentale. Se c’è stato un criterio che abbiamo seguito nel selezionare i quattordici brani che compongono la tracklist de ‘L’Italia peggiore’, forse è stato il ‘guardare dall’altra parte’, dalla parte del pubblico.
Volevamo al tempo stesso rendere soddisfatti i fan che ci seguono da ‘Turisti della democrazia’ e sorprendere chi, invece, ci avrà ascoltati (o ci ascolterà) per la prima volta”.

Il disco è fresco di debutto.

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  “la scelta di consegnarlo al mercato il 2 giugno – il giorno della Festa della Repubblica spiegano loro – non è un caso. La situazione socio-politica del nostro Paese contrasta con la tradizionale parata del 2 giugno, per la quale vengono chiamate a sfilare – ogni anno – le forze armate nazionali, il lato peggiore del paese. Ecco, da qui è nata la scelta di far uscire ‘L’Italia peggiore’ nel giorno della Festa della Repubblica, una sorta di atto di denuncia”.

 Quattordici canzoni contenute nell’album e molte psraanno suonate e cantate sul palco di Brolo spaziano infatti da canzoni in cui a farla da padrone è il rock (“Senza macchine che vadano a fuoco”, “La rivoluzione non passerà in tv”, solo per fare un paio di esempi), ad altre in cui a dominare è l’elettronica (“Linea 30”, “Il sulografo e la principessa ballerina”); non mancano, poi, episodi di musica reggae (“La musica non è una cosa seria”), di ska (“Forse più tardi un mango adesso”) o di teatro canzone (“Te per canzone una scritto ho”, “In due è amore in tre è una festa”, entrambe fortemente ispirate, a detta degli stessi componenti della band, a Giorgio Gaber).
Proprio in merito a questa caratteristica dell’album, i componenti del gruppo dichiarano: “Ci è venuto tutto in modo molto naturale, anche perché ognuno di noi porta con sé un bagaglio musicale che è diverso da quello degli altri quattro; inoltre, ci piaceva l’idea di inserire all’interno del disco quanti più stili e generi musicali, spesso molto diversi e distanti tra loro. Se c’è un filo conduttore che unisce tra di loro questi quattordici brani, questo è da ricercare nel concetto di ‘canzonetta’. Alla fine, i quattordici brani contenuti all’interno de ‘L’Italia peggiore’ sono tutte canzonette”.

Per i più patiti della band biosgna evidenziare la chicca che alle registrazioni dell’album hanno preso parte anche tre ospiti speciali: Piotta e Max Collini degli Offlaga Disco Pax (“Un grande amico che abbiamo voluto fortemente con noi per questo nostro secondo capitolo discografico”, spiegano i cinque membri de Lo Stato Sociale), che compaiono in “Questo è un grande paese”, e Caterina Guzzanti (“Avevamo bisogno di una voce femminile e abbiamo pensato a lei. Caterina è stata sin da subito gentile e disponibile”), che compare invece in “Instant classic”.

Per tutta l’estate 2014, Lo Stato Sociale sarà impegnato in un tour, il cui calendario si compone di circa trenta date, attraverso le quali promuoverà dal vivo “L’Italia peggiore”.
Poi in autunno, a partire da novembre, sarà poi la volta di un tour nei club. In questo contesto la band ha già in mente alcune idee interessanti”

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La band è composta da cinque amici di vecchia data che rispondono al nome di Alberto Albi Cazzola (basso e voce), Francesco Checco Draicchio (synth), Lodovico Lodo Guenzi (voce, voce, chitarre, piano e synth), Alberto Bebo Guidetti (drum machine, synth e voce), Enrico Carrot Roberto (synth, cori).

Dopo diverse date live in giro per l’Italia, grazie anche alla collaborazione dell’amico Paolo Torreggiani (My Awesome Mixtape), pubblicano il primo Ep “Welfare Pop” che gli permette di realizzare oltre novanta date in giro per lo stivale. “Amore ai tempi dell’Ikea”, secondo Ep della band, viene pubblicato nell’aprile del 2011 e sancisce l’ingresso nel roster della concittadina etichetta Garrincha Dischi fondata da Matteo Romagnoli.

Nel febbraio 2012 Lo Stato Sociale pubblica il primo album in studio TURISTI DELLA DEMOCRAZIA che vede la partecipazione, tra gli altri, di Nicola Manzan (Bologna Violenta), Toto de I Camillas ed Elia Dalla Casa (Le-li).

 

info: Ufficio Turistico Comunale 0941561224

 

22 Luglio 2014

Autore:

admin


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