La legge è uguale per tutti…giusto!? Se lo chiede con un comunicato stampa, oggi, il Movimento “Cambia-Menti a 360° per Brolo”
La nota prende spunto dall’ultima costituzione di parte civile da parte del Comune in un processo che si avvierà nella prossima settimana presso il tribunale pattese.
“Le costituzioni di parte civile del Comune di Brolo in processi contro cittadini sono ormai numerose – scrive il Movimento che richiama quella oggetto di una recente delibera (del 29 marzo 2017 resa pubblica sui media) immaginiamo per uno scrupoloso “senso del dovere istituzionale”.
A tal proposito si chiedono “se sia già pronta – ma sarà sicuramente così – la costituzione come parte civile per altri processi” e fanno riferimento non solo a quelli passati ma anche quelli a venire dove si può ravvisare che ” produrranno “danni” economici in termini di interessi e more nei confronti del nostro ente ben più cospicui di quelli presenti nel procedimento per il quale si è già deliberata la costituzione di parte civile”.
Poi il Movimento si chiede se “La tutela del nostro Comune, e di conseguenza dei suoi cittadini, se attuata senza usare due pesi e due misure e quindi non come “arma” contro “nemici politici”, ma come strumento in favore della giustizia è legittimo che venga messa in atto sempre indipendentemente dai soggetti coinvolti” .
E infine conclude “Quindi sicuri della vostra coerenza e buona fede nell’agire che non mettiamo in dubbio, sino a prova contraria, siamo pronti a leggere nei prossimi giorni un comunicato – con lo stesso dispiacere dal punto di vista umano con cui abbiamo letto i precedenti comunicati di questo tipo – che renda pubblica questa ulteriore costituzione di parte civile del comune, confidando che la Giustizia – quella vera, non da bar o da social media – chiarirà questa e le tante altre situazioni ancora incerte, ma portate ugualmente, senza indugio, innanzi all’opinione pubblica come già “giudicate”.
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