CONVEGNO CON L’ASSESSORE REGIONALE ANDREA MESSINA SULLA CITTÀ METROPOLITANA.
oggi
Si è svolto, presso l’Aula consiliare “Falcone e Borsellino” del Municipio di Capo d’Orlando, un convegno promosso dal Centro studi del GAL Nebrodi Plus sulla Città metropolitana e il suo ruolo per il futuro, in vista delle imminenti elezioni, in cui sindaci e consiglieri comunali saranno chiamati ad eleggere il consiglio metropolitano, erede del vecchio consiglio provinciale. Il dibattito è stato aperto dal presidente del GAL Nebrodi Plus, On. Francesco Calanna, dopo i saluti di Franco Ingrillì, sindaco di Capo d’Orlando, e di Pablo Magistro, componente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Patti. Sono seguiti gli interventi dei docenti universitari Andrea Piraino, che illustrato il quadro normativo inerente alle Città metropolitane e alle elezioni di secondo livello, ed Antonio Matasso, che ha descritto le vicende storiche delle vecchie province e dei meccanismi elettorali, sino al sistema oggi in vigore. La Città metropolitana di Messina è stata rappresentata durante il dibattito dal direttore generale Giuseppe Campagna e dalla ex sottosegretaria Laura Castelli. Ha concluso i lavori l’intervento dell’On. Andrea Messina, assessore regionale agli Enti locali, il quale ha espresso il proprio auspicio che in futuro sia possibile tornare ad eleggere direttamente gli organi di Città metropolitana e Liberi consorzi. Apprezzato anche l’intervento del sindaco di Mirto, Maurizio Zingales, coordinatore di ANCI Sicilia Piccoli comuni. Secondo Antonio Matasso, «lo stallo istituzionale delle ex province della Sicilia ha avuto ripercussioni sia sulla situazione finanziaria dei diversi enti e sul loro funzionamento, sia sull’autorevolezza democratica di nuove realtà come le Città metropolitane, che sono chiamate a esercitare poteri assai rilevanti rispetto alle vecchie amministrazioni provinciali». A detta di Francesco Calanna, «occorre evitare il rischio che comprensori periferici come quello nebroideo siano sottorappresentati nel nuovo consiglio metropolitano, o addirittura non rappresentati affatto». Per Andrea Piraino, infine, «è opportuna la sollecitazione del presidente Calanna a promuovere una progressiva integrazione tra le Città metropolitane di Messina e Reggio Calabria, nella prospettiva di costruire un’area vasta con al centro un’unica metropoli mediterranea».Quella ospitata a Palazzo Europa è la prima di una serie di iniziative di formazione promosse dal Centro studi del GAL Nebrodi Plus, presieduto dall’On. Calanna e diretto dal Prof. Matasso.