“Ad maiora semper” 

Chiara è una collega,  impegnata, attiva, seria e fortemente professionale, e questo riconoscimento se lo merita tutto. Dedita al suo lavoro lo svolge con impegno, sa stare in ascolto con grande eleganza. Avvocato, lei ha studiato Giurisprudenza a Messina, ha ricoperto il ruolo di Ufficio stampa da quando, nel 2008, si è iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti di Sicilia. E’ stata Capo della Segreteria Particolare del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, nel Governo Conte bis ed attualmente ricopre il ruolo di Capo Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione Barbara Floridia.

le congratulazioni della redazione di Scomunicando.it

«Desidero dedicare questo riconoscimento, inaspettato, a tutte quelle donne e quegli uomini che ogni giorno credono e si appassionano al loro lavoro sostenendo sacrifici enormi – ha dichiarato Chiara Chirieleison – Questo cavalierato voglio che sia un simbolo per tutte quelle professioni che si muovono nella seconda linea e che molti non vedono o conoscono. Sono lavori indispensabili per chi riveste ruoli rappresentativi come Ministro o Sottosegretario. Ancora si guarda ai palazzi romani come sede naturale di fannullaggine stabilizzata. Ma non è per tutti così. Io, e come me molti miei colleghi, abbiamo incarico a tempo determinato. Durante le prime settimane di pandemia, al Ministero del Lavoro, non abbiamo guardato orari facendo spesso l’alba pur di portare a casa un risultato utile per la collettività. Voglio anche ringraziare chi ha segnalato il mio nome. Quanti mi conoscono da tempo, tra eventi musicali e artistici, sanno che dietro al mio sorriso c’è sempre tanta determinazione, voglia di fare e comunicare bene, lavorando con serietà e attenzione. Da domani – conclude – torno ad immergermi nella quotidianità del mio lavoro che non conosce orari o giorni ma mi dà soddisfazioni».

L’Ordine al Merito della Repubblica italiana, che ha capo il Presidente della Repubblica, è stato istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 ed è il primo fra gli Ordini nazionali destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

 

QUESTI TUTTI I RICONOSCIMENTI ASSEGNATI.

Oltre a Chiara Chirieleison (segreteria sottosegretario di stato al ministero dell’Istruzione) sono stati premiati:

Rosa Musolino (docente associato dell’Università di Messina),

Maria Caruso (coordinatore Uos professioni sanitarie Infermieristiche e ostretiche),

Letizia Panella (medico responsabile dell’ospedale “Cutroni-Zodda”),

Pia Cappotto (dipendente Asp in quiescienza),

Alfonso Zizza (direttore del dipartimento militare di Medicina legale),

Aurelio Trifirò (dipartimento militare di medicina legale),

Giuseppe Arena (presidente regionale Anap sezione Confartigianato pensionati),

Carmelo Carella (impiegato del comine di Alì Terme in quiescienza),

Antonino Lauro (segreteria di sicurezza del comando regionale della Gdf),

Vincenzo Maisano (Gdf in quiescienza),

Gabriele Bianchi (comandante stazione carabinieri di S. Marina di Salina),

Salvatore Pino (carabinieri in quiescienza),

Tindaro De Salvo (in servizio presso la questura di Messina),

Tommaso Pirrone (Polizia),

Santi Caprì (Polizia),

Giuseppe Tripodo (polizia).

A ricevere l’onorificenza di grand’ufficiale Antonio Ferrara, avvocato distettuale dello Stato a riposo.