L’associazione culturale pattese si è aggiudicata la gara per l’affidamento dei locali del “Don Puglisi”
A partecipare al bando sono stati in due, oltre all’associazione pattese anche l’associazione culturale “La Maschera” di Palermo, mentre chiedeva informazioni, senza presentare offerta, un a terza ditta la Ideal.
Dal verbale di gare si evince che nei fatti la Green Bug ha corso in splendida solitudine in quanto l’altra ditta non allegando la fideiussione richiesta quindi veniva esclusa dalla commissione esaminatrice,
I locali sono stati affidati per un canone annuo di 15.120,00 – la base d’asta era di 14.400,00 euro oltre iva.
La durata della futura locazione sarà di sei anni, rinnovabili, la ditta vincitrice dovrà svolgere l’attività cine-teatrale eassolvere ad una serie di adempimenti e rimodulazioni strutturali.
Il comune riconoscendo il valore sociale del cinema, si è riservato l’uso dei locali per finalità istituzionali, suggerendo ingressi “di favore” per anziani, bambini e per i ragazzi. La Green Bug – di fatto la società che aveva gestito il cinema nel periodo di affidamento dello scorso anno. stante le vidimazioni dei ticket d’ingresso – dovrà garantire tre proiezioni l’anno dedicate alle scuole, la mattina, e – per bando – non potrà proiettare film che istighino alla violenza ed al terrorismo [ ma su questo c’è già la legge che ne impone i limiti alla programmazione… ], garantendo tra le tra le altre cose almeno nella sala grande la messa in opera di un impianto 3D.
Quindi presto tutti al cinema….
E se si è concluso l’iter amministrativo di affidamento dei locali per la prossima programmazione cinematografica, per l’amministrazione comunale pirainese resta in piedi – sempre relativamente all’affaire del cinema – ancora la vicenda giudiziaria sull’uso, più o meno legittimo, del materiale lasciato lì – in un locale chiuso – dalla precedente gestione.
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