Appena un mese fa l’amministrazione comunale di Brolo, approvandone gli atti deliberativi, dava al via alla sperimentazione del progetto “nonno vigileâ€Â.
Ora questo progetto è una realtàed ogni mattina, sta diventando un piacevole consuetudine, vedere gli anziani, con le loro casacchine rifrangenti, ai bordi delle strade, presidiare gli incroci, la villa comunale, e vigilare sugli scuolabus.
Dunque l’Amministrazione Comunale di Brolo si dimostra, ancora una volta attenta alle innovazioni che partendo come in questo caso dal “sociale†tendono a trasformare stili di vita, modi di fare, determinando crescita culturale e migliore qualitàdella vita.
L’attuazione della figura del “nonno-vigile†– come dice l’assessore Nunziatina Faustino, responsabile dell’area amministrativa riguardante le politiche sociali , è un progetto qualificante e rientra tra quelle attivitàche tendono a favorire, determinando un servizio utile e di rilevanza sociale, le occasioni di socializzazione e di integrazione delle persone anziane che si trovano in uno stato psico-fisico tale da essere ancora utili a se stessi ed alla società.
Il progetto, che si inquadra nella politica e nelle iniziative in favore degli anziani, intende raggiungere – finalitàrilevanti e nel contempo, con il coinvolgimento degli “anziani†anche a non perdere le loro prezioso carico d’esperienze di vita.
Il nuovo servizio, attivo da qualche giorno, prevede la prestazione degli anziani residenti nel comune, in qualitàdi vigilanti, quelle aree del paese particolarmente frequentate dai ragazzi.
Vi possono accedere tutti cittadini residenti a Brolo, pensionati, in buone condizioni di salute, che non hanno superato i 75 anni di età(si può accedere al servizio avendo superato i 65 anni di età),che godono dei diritti civili e politici; che non hanno mai commesso reati mediante violenza contro persone .
Maggiori informazioni si potranno ricevere, per le modalitàdi accesso al servizio, presso i Servizi Sociali del Comune di Brolo o presso l’Urp.
Gli attuali nonni-vigile, autentici volontari, che saranno impegnati per i prossimi due mesi, per due ore al giorno, sono Rosario Magistro, Nunzia Teresa Mirenda, Francesco Caccetta, Antonino Marzullo e Concetta Starvaggi Cucuzza. Altri tre anziani, sempre nella qualitàdi “nonni “ sono stati ultilizzati per la vigilanza degli spazi verdi e sono Giuseppe e Cono Masi mentre Rosario Ricciardello è stato utilizzato sul servizio degli scuolabus.
Massimo Scaffidi
Ma chi sono i nonni-vigile?
Sono quegli anziani volontari impegnati principalmente davanti a scuole elementari e medie della città con il compito di sorvegliare l’entrata e l’uscita dei bambini, controllare il territorio attorno alla scuola per prevenire grazie alla loro esperienza eventuali problemi, moderando anche i comportamenti di certi automobilisti. Saranno dotati di pettorina, paletta e fischietto per essere immediatamente riconoscibili, potranno segnalare alla scuola o ai vigili urbani, se il caso, possibili situazioni pericolose. Soprattutto sanno accogliere con un sorriso i bambini e trasmettono fiducia e sicurezza.
DOVE SONO?
Il progetto varato dal Comune di Brolo non si limiteràcomunque ad essere un semplice servizio offerto alla scuola, la presenza dei nonni in diversi momenti della vita scolastica continueràad essere un elemento di quella progettazione complessiva volta a restituire ai bambini la possibilitàdi raggiungere la scuola in autonomia e di vivere e scoprire il loro paese in sicurezza.
UN’ESPERIENZA POSITIVA
Per i bambini che trovano davanti a scuola una figura amica che li aiuta e li rassicura.
Per i genitori che possono gestire in modo più sereno due momenti della giornata così spesso motivo di nervosismo e così importanti invece per i loro bambini.
Per i volontari che trovano il modo di mettere a frutto la loro voglia di impegnarsi e la loro esperienza oltre al gusto di dimostrare che essere anziani non significa smettere di essere attivi, capaci ed attenti.
Brolo con questa iniziativa diventa ancor più un centro sostenibile per i ragazzi.
Un paese più a misura di bambino e senz’altro più a misura d’uomo, di donna, di anziano, di disabile: il progetto nonni vigili si colloca fra quelle iniziative che prefigurano un paese amico dei suoi abitanti, dove il quartiere e la strada diventano luoghi popolati da figure amiche, grazie alle quali anche i più piccoli possono sperimentare percorsi di autonomia e conoscenza.
Da NONNO VIGILE a NONNO CIVICO
In quest’esperienza il “nonno vigile”, un servizio di volontariato cittadino che consente ai cittadini anziani di dedicare il proprio tempo libero per svolgere compiti di utilitàcivica e principalmente quello di vigilare l’entrata e l’uscita dalle scuole dei bambini si evolve infatti a questo “volontario d’argento†sono state attribuite altre competenze che riguardano soprattutto i luoghi frequentati dai bambini all’esterno dell’ambito scolastico:Le aree gioco; la villa e ogni altro luogo del comune particolarmente frequentato, anche in base alle stagioni, dai più giovani. L’intervento della presenza amica potràaiutare i cittadini fruitori degli spazi, bambini, adulti e anziani a sentirsi più sicuri e protetti, ad affermare la cultura della legalitàe del rispetto del bene pubblico e alla disincentivazione di atti vandalici.