“Avendo appreso che nelle ore notturne l’edificio del Teatro è stato oggetto di una azione dimostrativa da parte di un gruppo di persone che negli anni si sono riconosciuti nella sigla del Teatro Pinelli, mi vedo costretto a sospendere l’annunciata conferenza stampa fissata per questa mattina”.
Questo il testo di Paolo Magaudda.
Il teatro era stato occupato daglòi attivisti del Pinelli, sgomberato a forza dalla Polizia.
“Dopo l’abuso di stamattina – scrivevano ieri gli attivisti in un posti su facebook – il teatro Pinelli decide di riaprire un altro spazio simbolo della morte della cultura.
Ucciso da decenni di devastazione e saccheggio operati dai poteri pubblici, il teatro Vittorio Emanule è di nuovo libero: vi aspettiamo!”.
Quindi, verso 23 un gruppo di attivisti ha occupato il teatro forzando una delle porte secondarie. Un’azione anunciata. Infatti dopo lo sgombero dalla Casa del Portuale di via Alessio Valore lo avevano detto chiaramente “Andremo a occupare altrove”.