Taglia corto il sindaco di Brolo, e getta acqua sul fuoco sia di inutili polemiche insorgenti, che su un incipiente dibattito “sul nulla, visto che ancora dobbiamo andare a votare, l’incontro di ieri – dice Salvo Messina – è stato interlocutore, amichevole, di ampie vedute, senza far nomi né schieramenti.. abbiamo solo dato tempi e scalettato una serie di interventi in vista degli impegni che impone la presentazione dei bandi regionali per il Distretto Turistico”.
“Posso solo dire che ogni sindaco della Costa Saracena ha qualità e meriti per andare a coprire il ruolo di Presidente del Consorzio e del Distretto – continua il sindaco brolese – visto che per statuto le cariche coincideranno. E’ un incarico oneroso, dove dovranno mettersi a regime staff e coordinamento tra tanti uffici e figure istituzionali. Di certo non sarà né un ruolo di rappresentanza, nè ci sarà posto per riciclaggi.. si dovrà lavorare e rimboccarsi le maniche, questa è l’unica pregiudiziale che metteremo, il primo io – poi sarà tutto in salita”.
“Ovviamente – conclude Salvo Messina – io già da ora dico che non ho ambizioni a occupare quel posto e posso solo fare gli auguri al futuro presidente di buon lavoro mettendo a sua disposizione la mia personale esperienza.. per il resto spero davvero di veder ripartire, alla grande, questo Consorzio che può ancora dare tanto al nostro territorio”.
Ma i toni sono tutt’altro che pacati sul fronte pirainese. Ovviamenete scatenata l’oppozione, dentro e fuori il consiglio comunale.
Ecco alcuni commenti per dare il senso del clima.
Maurizio Ruggeri, già assessore ai lavori pubblici all’era Campisi, ed oggi consigliere d’opposizione commenta su facebook: ““Che tristezza. Sono senza parole! Ad appena un anno dalle elezioni amministrative il Comune di Piraino ha toccato il fondo perdendo quel ruolo trainante e strategico che aveva avuto per l’intero comprensorio nel corso degli anni passati e facendo scemare a livelli bassissimi l’importanza della figura e del ruolo di sindaco del Comune di Piraino – e poi aggiunge –
Infatti è bene ricordare che fino ad un anno fa il nostro sindaco era anche il presidente del consorzio turistico Costa Saracena e, di conseguenza, anche il presidente del Distretto Turistico “Tirreno-Nebrodi” formato da 43 comuni, di cui 10 della provincia di Enna.
Oggi, invece, è relegato ad un ruolo marginale e secondario che nulla o poco sarà in grado di dire ed ottenere. Infatti è bene ricordare che i fondi destinati al turismo passeranno, nei prossimi anni, tutti dai Distretti Turistici e noi per dirla in siciliano da patruni divintamu iarzuni”.
E Pino Campisi non si lascia sfuggire l’occasione argomentando: “E adesso…. i nodi vengono al pettine, stiamo pagando un anno di incapacità ed assenza dell’amministrazione. Quando una famiglia si trova in un momento difficile è ancora più necessario che i genitori si impegnino con responsabilità e costanza a garantire una risposta ai bisogni primari dei propri figli. In questo anno di amministrazione abbiamo assistito ad immobilismo ed assenze alle quali non eravamo abituati, il maggiore impegno che abbiamo potuto registrare si riferisce alla indiscussa capacità di cercare giustificazioni e e saper ribaltare su altri le proprie responsabilità”.
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