Hanno presenziato il sindaco Salvo Messina, che ha dato il saluto, componenti della Giunta e del Consiglio comunale.
L’incontro è stato organizzato dal consigliere dott. Cono condipodero con la collaborazione della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Messina. I diversi relatori che si sono alternati hanno trattato argomenti di primissima attualità in ambito turistico, consegnando all’Amministrazione comunale ricchi e molteplici spunti per la realizzazione di attività turistiche a favore degli imprenditori locali che per i turisti che soggiornano nelle strutture ricettive presenti sul territorio. Il prof. Giovanni Moschella, preside della facoltà di Economia ed illustre costituzionalista, ha coordinato i lavori del convegno.
Il dott. Simone Paratore, ha relazionato sulla percezione del brand “Italia” nel mondo, relativo al turismo. Poi, ha analizzato il valore sostanziale dei “Social media” nella promozione della “destination turistica” con particolare riferimento alla città di Brolo.
Il prof. Filippo Grasso, ha centrato il suo intervento sulle ricche potenzialità, a volte inespresse del territorio non solo in termini di paesaggio, ma in termini di capitale umano presente. Il prof. Giacomo Dugo, ha sottolineato come tra le prime regioni che il turista sceglie per la sua offerta gastronomica in Italia non vi è la Sicilia, sottolineando come nelle regioni leader in questo settore tra le quali la Toscana e l’Umbria in ogni ristorante, trattoria, agriturismo hanno la cultura di raccontare le risorse dell’agroalimentare.
Nelle nostre zone, invece, sconoscono che nella provincia di Messina esiste un olio che è stato considerato idoneo per un marchio Dop.
Una buona gastronomia non può prescindere dal rispetto dell’ambiente e non sapere che la pasticceria messinese sia la migliore della Sicilia. Il prof. Melo Martella, docente di diritto tributario, si è soffermato sulle politiche economiche necessarie per tentare di rilanciare l’economia nella Regione Sicilia, riservando particolare attenzione alla fiscalità di vantaggio.
Strumento necessario per evitare fughe – delocalizzazioni di imprese fuori del territorio regionale, e attrarre nuovi investimenti. In tale contesto, è stata indicata l’opportunità per creare vantaggi dal punto di vista fiscale, anche nel settore turistico, legata alle reti d’impresa, strumento introdotto nel nostro ordinamento nel 2009, ed utilizzato, ad oggi, quasi esclusivamente nelle regioni settentrionali. Infine, il prof Martella, si è soffermato anche sui vantaggi derivanti per tutto il territorio regionale di uno sviluppo sostenibile, coerente con le vocazioni del territorio. Al convegno erano presenti autorità politiche, il commissario straordinario del consorzio di ripopolamento ittico dei Nebrodi, il direttore dei servizi regionali della provincia di Messina, il direttore del dipartimento di Scienze economiche, aziendali, ambientali e metodologiche quantitative dell’ateneo messinese.
Numerosa la partecipazione di studenti dei vari corsi di laurea dell’Università di Messina.