Fausto Ridolfo – Lettera Aperta al Prefetto di Messina, senza impresa non c’è Italia…!!!
Dal Palazzo

Fausto Ridolfo – Lettera Aperta al Prefetto di Messina, senza impresa non c’è Italia…!!!

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L’anno 2013 è stato un anno durissimo per le imprese a causa delle sempre più asfissiante crisi economica; in Italia 149 persone si sono suicidate, di queste 149 persone che si sono suicidate, 2 persone erano degli imprenditori della provincia di Messina.

Le cause principali dei suicidi sono dovuti ai debiti nei confronti delle b anche, dei fornitori, del fisco e dall’impossibilità di trovare delle soluzio ni transattive eque per riuscire a ripianare i debiti con essi.

Un altro elemento è la difficoltà ad accedere al credito bancario, il fenomeno del credit crunch (ristrettezza del credito) inizia sempre più ad indurre gli imprenditori a rivolgersi agli usurai per ottenere del credito (pagato a carissimo prezzo… sia a livello economico sia a livello psicologico).

Nella lettera aperta sono state in sintesi evidenzi ate le problematiche per le imprese:

– dalla mancanza di dialogo tra le autorità locali con le organizzazioni di categoria;

– il blocco dei fondi per le provincie, i quali sono bloccati in attesa di conoscere il destino delle provincie o dei liberi consorzi fra i comuni;

– l’ente Crias che da quasi 2 anni è senza un legitti mo consiglio di amministrazione, la cui gestione è affidata a dei “commissari ad acta” designati dall’assessorato alle attività produttive;

– il blocco dell’edilizia e dei lavori pubblici

– la disapplicazione da parte della Pubblica amministr azione del d.lgs. 192/2012, che prevedeva i pagamenti per le imprese entro 30/60 giorni per i lavori eseguiti da parte delle imprese presso gli enti pubblici;

– la riforma della tassazione locale che prima con la tares ed nel 2014 con la tari porterà ad un aggravio di costi per le imprese. Si evidenzia in provincia di Messina l’assenza di un politica di gestione sostenibile della filiera dei rifiuti;

– l’inapplicazione dello statuto delle imprese, in vi gore dal 2011;

– il crescente fenomeno dell’abusivismo professionale nei settori parrucchierie, benessere e nel settore delle pulizi e professionali. Un fenomeno a cui i vari comuni della provincia di Messina non hanno voluto attivare delle iniziative per cercare di fermare il fenomeno dell’abusivismo;

Fausto Ridolfo ha dichiarato

“L’importanza di effettuare degli investimenti per fa re del turismo uno dei volani principali per la crescita, tramite un s uo collegamento con le attività della Pmi del made in Italy, la creazione di un network di sostegno alla presenza internazionale delle Pmi con servizi finanziari assicurativi dedicati alle Pmi.

L’auspicio che vi sia la nascita di governi politic i pronti a governare e trovare le soluzioni per le imprese ed i cittadini “.
18 Febbraio 2014

Autore:

admin


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