Un’edizione sul tema “Natura e Paesaggio” come unico filo conduttore
Nella serata un momento commovente è stato anche quello dedicato al ricordo dell’architetto Nunzio Ingenuo
Si è conclusa a Ficarra, giorno 12 agosto, nella splendida cornice del Convento dei Cento Archi, la seconda edizione culturale di “SPAZIO ARTE”, il luogo dove le arti si incontrano, a cura dell’Associazione “Sulle Tracce del Gattopardo”, patrocinata dal Comune di Ficarra e dall’Unione Terra dei Lancia.
Nata dall’esigenza comune di mostrare la bellezza che abbiamo dentro, la creatività che ci lega al Divino e rende gli esseri umani capaci di tradurre emozioni in immagini, parole, musica. Soprattutto con l’ambizione di avvicinare i giovani, del luogo e del comprensorio, all‘arte che crea e trasmette emozioni nelle varie forme artistiche: danza, pittura, grafica d’arte, scultura, fotografia, illustrazione, tatuaggio, installazione video arte. L’evoluzione del concetto di “SPAZIO ARTE”, nella seconda edizione, è nata unendolo con un unico filo conduttore sul tema “Natura e Paesaggio”.
L’evento accoglie sempre nuovi artisti che creano nel silenzio del proprio cuore. Hanno confermato la loro presenza Cetty Tomasello, Graziella Ferrara, Alessio Orlando, Giuliano Verne, Nino Ricciardi, Flavia Catena, Francesca Baudo e Laura Marchese, mentre altri hanno partecipano per la prima volta, Rosella Milone, Martina Naciti, Manuela Caporlingua, Maria Pia Pizzino e Daniel Marcazzò.
Ospite di “SPAZIO ARTE” è stata Antonella De Francesco, che ha diretto un laboratorio di TEATRODANZA dal titolo “Nul Part/ quel luogo che ancora non esiste e la performance finale “My Body Landscape” (Il mio corpo paesaggio), perché il corpo stesso è paesaggio. Il paesaggio dell’ anima, che supera le distanze della fisicità per interpretare la ricaduta del vissuto, delle emozioni sul movimento, sull’ espressione corporea. Ciascuno con la propria aura, con la propria energia, può cambiare la geografia dei luoghi, perché la geografia dei luoghi è quella del cuore che pulsa, batte, chiede udienza in un mondo di caos e dispersione, dove ci vogliono
allineati e confusi. Hanno preso parte del laboratorio Nunziatina Raffele, Rosella Milone, Maria Pia Pizzino, Maria Grazia Mammone con la collaborazione artistica di Francesca Baudo, di Flavia Catena per le riprese e la video arte e di Alessandro Saturno.
Per essi l’attività di teatrodanza è stata una luce nel paesaggio spirituale, l’acquisizione di modalità espressive individuali attraverso le quali ciascuno si è raccontato.
Un folto pubblico ha partecipato e ha apprezzato la magia del condividere emozioni. Nella serata un momento commovente è stato anche quello dedicato al ricordo dell’architetto Nunzio Ingenuo. Grazie alla disponibilità della moglie e dei figli si è potuta esporre una sua opera e donare ai presenti dei segnalibro con una sua frase “…sospetto che anche la coscienza di esistere sia unica ed eterna, distribuita in varie forme, senza privilegi di specie, ognuna con gioie e dolori che sono propri. Gioia e libertà sono in tutti noi se disposti a rischiare e capaci di ridere di noi stessi”. Ciò ha rievocato nel cuore dei presenti l’energia della sua anima gentile e il suo approccio visionario all’arte. L ‘Associazione “Sulle
Tracce del Gattopardo” che ha tra i suoi obiettivi principali quello di valorizzare il territorio, la sua storia, le sue radici ha trovato nel territorio, che si fa “paesaggio e natura”, la chiave interpretativa della nuova edizione di “SPAZIO ARTE” 2025, si è rivelata un’edizione da ricordare e da riproporre.
da leggere