FILE & BILANCI – A Brolo qualche cosa non quadra

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In un primo tempo, nei giorni scorsi era sembrato che mancassero i dati dell’ultimo backup.

Quella copia di sicurezza o di riserva che periodicamente si fa sul sistema informatico proprio per proteggere i file inseriti.

59 giorni – si era detto – spariti tra le pieghe di hard disk e trasmissioni dati al server principale.

Ora il “buco” si allarga.

A dirlo è anche il nuovo revisore dei conti, il dottor Pietro Ferrante, durante i lavori del consiglio comunale di stamani.

Non un denuncia quella di Ferrante sul caso specifico, ma l’evidenziare, con toni alquanto gravi, delle difficoltà di ricucire la trama dei rapporti economici, finanziari e del bilancio comunale, anche a causa di questa falle.

Una situazione che porta, attualmente alla difficoltà di riconoscere la consistenza e lo stesso sorgere dell’obbligazione o del debito.

Quindi ora sembra aver la certezza, e quel dubbio diventa realtà concreta

Dai computer dell’ufficio ragioneria del Comune di Brolo mancano file importanti relativi anche agli “accertamenti in entrata”.

A notare l’anomalia era stato il Filippo Conti, l’esperto di ragioneria, chiamato a supporto del nuovo ufficio diretto dal comandante dei Vigili Urbani, Damiano Passerelli.

Quindi intervento tecnico della società che gestisce il sistema del comune – la Halley – che sta cercando ora di recuperare tutti i dati, le password azzerate, di ripristinare il sistema con il recupero di ogni sua parte contabile in memoria.

Un lavoro difficoltoso ma che accerterà anche se ci sia stata manomissione volontaria del sistema, o che questo sia stato oggetto di un attacco di pirateria informatica, o semplicemente una grave quanto involontaria casualità.

Dell’accaduto l’amministrazione ha subito informato la procura della Repubblica di Patti.

Questo l’ha fatto tramite l’avvocato Pippo Mancuso, cui è stato conferito gironi fa l’incarico di rappresentare l’ente nel procedimento per la costituzione di “parte civile” nel procedimento sui cosiddetti “Mutui Fantasma”.

Ed intanto vanno avanti gli interrogatori presso la Procura pattese.