Si sintetizza così il pensiero del deputato regionale Nino Germanà, sull’affaire Brolo.
Infatti l’onorevole in questi giorni non diserta la ribalta politica brolese, anche se è fortemente impegnato nella composizione del nuovo Centrodestra siciliano, aderendo già, da subito, al movimento di Angelino Alfano (anche se su una rubrica di Centonove questo passaggio non è dato per certissimo).
Proprio parlando – in un sua intervista (su CanaleSicilia) – sulla questione brolese, Nino Germanà, evidenziando che non è un bel momento, anche sotto il profilo dell’immagine, quello che Brolo sta attraversando, difende a spada tratta l’azione di controllo dell’opposizione consiliare affermando: “se ci sono delle anomalie queste vanno denunciate” e da pieno sostegno al gruppo, ben consolidato- numericamente – su posizioni a lui consone “ricordo che 4 dei 6 consiglieri che stanno conducendo questa battaglia sono riconducibili alle mie posizioni e tra questi il capogruppo” – aveva affermato scrivendo un post su facebook qualche giorni fa.
Quindi il giovane onorevole brolese aggiunge, rimanendo comunque convinto “che qualcuno uscirà molto male” da questa situazione politico-amministrativa, senza in questa fase entrare nel merito, evidenzia la logica del “tertium non datur”, o uno o l’altro hanno sbagliato ( nel fare o nel enunciare), quindi sottolinea il grande senso di responsabilità percepito su quanto asserito dall’opposizione che “se ha preso un abbaglio, come ha già detto, farà il classico passo indietro dimettendosi”, lasciando intendere che in caso contrario dovrebbe essere il sindaco a dimettersi, proprio come ha richiesto il gruppo d’opposizione, cosa fatta anche con gli ultimi manifesti affissi a Brolo.
Ma il passaggio politico più importante, in quanto era quasi scontato quello di appoggio all’opposizione consiliare sulla questione dei muti, è quello in cui l’onorevole brolese scarta un suo ruolo ed il suo coinvolgimento.
Un passaggio sintetizzato nel suo dire: “non c’è la mia regia dietro tutto questo, nessun controllo, ma il pieno sostegno ed appoggio” all’attività dell’opposizione consiliare brolese, ponendosi su un’area da osservatore politico, anche per fugare quelle voci che lo vorrebbero quale e quasi candidato ideale alla prossima sindacatura per il centro-destra brolese, che con lui, potrebbe anche diventare abbastanza trasversale.
Ed intanto cresce l’attesa per il prossimo dibattito consiliare, quello del 27 novembre, dove il sindaco sarà presente.
La redazione