GHOST B.C. – MELIORA
Musicando, Rubriche

GHOST B.C. – MELIORA

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Il Doom Metal cambia faccia, con i Ghost b.c. e si tinge di prog e ballad sperimentali, per abbracciare un pop inusuale nel vasto panorama delle urla incomprensibili del genere.

Anche la musica estrema si trasforma, e dall’inizio della loro fortunata carriera, i Ghost b.c. incasellano album, ep, e cover straordinarie, del repertorio passato. Dato alle stampe Meliora, (sin dalla copertina, un chiaro omaggio al film Metropolis), il concept album si sviluppa in dieci tracce futuriste, ove il sapore musicale si espande, ad una miscellanea di suoni, riportati in superficie direttamente dagli anni ’60 e ’70.

I Ghost, dall’immagine eccessiva, antipope per eccellenza, mascherati da eccellenze nere, antepongono l’arte visuale delle proprie maschere, ad aspetti ancor più ricercati quando si tratta della loro musica.

Una spontanea stesura in territori estranei, al genere aggressivo di cui sono alfieri, poiché il sapore nostalgico dei pezzi, calca la mano in episodi magnifici, lisergici, dove il cantato comprensibile e quasi docile, di Papa Emeritus III, espande la propria caricatura, attraverso momenti blues, epiche ballate hard rock, dove le ceneri del doom metal, si fondono ad aperture acide, progressive, insinuando l’ascoltatore verso territori inesplorati del genere.

Il teatro allestito dalla band svedese, trova il culmine nella quasi commovente He is, ballad inquieta, magnetica, drammatica, un tocco di genio in un disco che riesce a unire le classiche radici nere dell’occult rock, virando verso tematiche immaginifiche in quanto a qualità.

Il frutto proibito dato alle stampe, riesce a surclassare con successo ogni prova, e molti, prima o poi dovranno ricredersi dall’immagine che offrono, cimentandosi nell’ascolto di un disco che finalmente dà una svolta ad un genere fin troppo svalutato.

Salvatore Piconese

22 Ottobre 2015

Autore:

redazione


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