Inviata una nota al Commissario pro tempore del Comune gioiosano segnalando rischi e formulando una richiesta d’intervento in merito all’erosione costiera di Gioiosa Marea centro, Capo Calavà, e San Giorgio.
La nota inviata anche al Presidente Nello Musumeci, all’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente Salvatore Cordaro e alla Capitaneria di Porto di Milazzo
Il Movimento “ Gioiosa 4 puntozero” in persona del suo portavoce, Silvano Magistro ha rappresentato di come l’erosione costiera sta facendo dissolvere per sempre le coste gioiosane.
“Le spiagge di Gioiosa Marea, Capo Calavà e San Giorgio – si legge nella nota – negli ultimi anni sono state soggette ad un’erosione straordinaria che ne ha ridefinito il waterfront, modificandone la morfologia, ormai da tempo. Ci sono taluni punti di Gioiosa Centro, Capo Calavà e San Giorgio in cui la spiaggia è drammaticamente sparita.”
Interessato anche il Commissario di Governo Contro il Dissesto Idrogeologico nella Regione Siciliana Maurizio Croce
Per Gioiosa 4.0 è “l’ ennesimo grido di allarme, che – si spera – non resti inascoltato. A Gioiosa centro la spiaggia che separa il mare dalla rete ferroviaria e quindi dal centro abitato, è sempre
più sottile ed indebolita dall’azione del mare. A nulla sono serviti gli interventi dal 2006 a oggi. Subito dopo Capo Skino, la spiaggia è praticamente sparita.
L’ isolotto dinanzi al lungomare Canapè, creato artificialmente per frenare l’ azione dei marosi, composto da massi e sabbia si è inabissato per almeno due terzi e il futuro non pare promettere bene.
Il mare ha raggiunto i massi a protezione della linea ferrata. Ci si chiede: Essendo necessaria la periodica manutenzione mediante il riempimento con ghiaia dell’ isolotto, come mai non si è mai provveduto alla manutenzione dello stesso ? Perché a fronte di tre isolotti previsti nel progetto originario, ne è stato realizzato solo uno? Gravissimo è il caso di Capo Calavà, di cui l’ agonìa pare inarrestabile, nel disinteresse generale. Dal momento della scomparsa del famoso e caratteristico pontile in ferro ai primi anni ’90 in poi, è stata una inarrestabile discesa continua verso il baratro, culminata nella caduta della stradina che collegava i villaggi di Capo Calavà, oppure nell’ addio alla suggestiva Grotta di Enea e alla spiaggia antistante due anni fa.” Per il Movimento “Mancano ormai consistenti porzioni di spiaggia, con costante pericolo per le abitazioni e gli abitanti della popolosa frazione. Abbiamo appreso che la Regione Sicilia, in base al Contratto di Costa, ha previsto interventi ad ampio raggio che abbracciano buona parte della costa tirrenica, che va da Tusa fino a Oliveri. Sappiamo inoltre che sono previsti interventi per un importo di 48 mila euro, riguardo alla manutenzione della spiaggia di Gioiosa Marea, anche per rinforzare la barriera presente creata nel 2006, e comunemente conosciuta come “ l’ isolotto”. Sappiamo purtroppo che, in questo momento, si tratta di interventi tampone, e che l’ unico intervento definitivo è quello allo Skino, il quale però purtroppo comprende solo il consolidamento della SS 113, ma non il ripascimento dell’ antica spiaggia”.
Ciò premesso e rappresentato il Movimento chiede,
– Quali sono in concreto gli interventi che riguarderanno le spiagge del nostro Comune;
– A quanto ammonta l’ intera somma destinata al ripascimento di tutte le spiagge di Gioiosa Marea;
– Considerato che i lavori di ripascimento previsti dalla Regione sono stati programmati da Tusa ad Oliveri, qual’ è la scala di priorità tra gli interventi previsti, e in quale posizione si colloca l’ intervento
nelle varie località di Gioiosa;
– In merito ai lavori in C.da Skino, sarà ripristinata l’ antica incantevole spiaggia ?
– A Calavà verrà salvata la spiaggia e ripristinata la vecchia stradina che collegava le due parti della famosa frazione turistica ? Si riuscirà ad arrestare il pericolo segnalato con la presente lettera ?
– Che tempi ci saranno per l’ espletamento delle gare d’ appalto e l’ aggiudicazione dei lavori;
– quando partiranno i lavori previsti;
– quando presumibilmente si concluderanno.
Inoltre chiedono di agire al più presto, eseguendo tutti gli interventi possibili, al fine di potere conservare uno dei litorali più belli della Sicilia e d’ Italia, e così fermare il declino economico e turistico e quindi anche sociale, che affligge il paese di Gioiosa Marea ormai da più da un decennio, oltre che salvaguardare il patrimonio paesaggistico e naturalistico, ed impedire che la situazione possa avere esiti drammatici sulla cittadinanza tutta.