GIOIOSA MAREA –  Il dibattito per aderire all’Unione dei Comuni della Costa e dei Monti saraceni
Cronaca Regionale

GIOIOSA MAREA – Il dibattito per aderire all’Unione dei Comuni della Costa e dei Monti saraceni

Con una nota i consiglieri comunali lo richiedono al sindaco Ignazio Spanò.

Ecco il testo:

I sottoscritti Consiglieri Comunali Aragona Basilia e Lisciandro Carmelita

P R E M E S S O

Che abbiamo sempre tenuto in debita considerazione tutte le indicazioni dei nostri concittadini;

Che in data 18 u.s. abbiamo ricevuto l’invito dell’Avv. Vincenzo Amato di valutare l’opportunità di adesione del nostro Comune alla costituenda Unione dei Comuni della Costa e dei Monti Saraceni ( tra i comuni di Sant’Angelo di Brolo e Piraino ndr)

Che ad oggi, non siamo a conoscenza di alcuna proposta pervenuta in tal senso ufficialmente al nostro Comune;

Che potrebbe essere conveniente, dopo una attenta valutazione dei costi/benefici, aderire alla predetta Unione, qualora rappresentasse un’ ulteriore opportunità per il nostro Comune in termini di miglioramento dei servizi pubblici da erogare e , quindi, con benefici diretti sulla qualità della vita dei cittadini della nostra Comunità:

C O N S I D E R A T O

Che l’ART. 13 del nostro STATUTO COMUNALE attribuisce AL CONSIGLIO COMUNALE le competenze e le funzioni per quanto riguarda l’adesione ad Istituti e forme associative e di collaborazione con gli altri soggetti pubblici;

Che tale prerogativa, attribuita dal nostro Statuto, non è oggetto di libero arbitrio da parte di alcuno dell’Amministrazione, Sindaco o componenti della Giunta, ma deve formare oggetto di discussione in Consiglio Comunale per una libera, attenta e democratica valutazione;

Tutto ciò premesso e considerato,

R I T E N U TO

Che le scelte gestionali compiute a decorrere dal 2003 ed elencate dal Sindaco nella dichiarazione resa alla stampa non sono, oggi, oggetto della discussione e, comunque, il giudizio in merito a tale scelte può essere espresso liberamente solo dai cittadini ;

Che eventuali scelte personali, compiute oggi, ufficiosamente, arbitrariamente e non democraticamente dibattute nel competente organo politico (Consiglio Comunale) potrebbero precludere future forme di collaborazione vantaggiose per l’Ente;

Che l’eventuale adesione all’Unione potrebbe consentire di migliorare la gestione e l’organizzazione di alcuni servizi comunali, da sempre carenti, anche con l’ausilio di risorse finanziarie che, seppur esigue, comunque non certo disprezzabili, qualora venissero spese con oculatezza sull’intero territorio;

S I  C H I E D E

Al Sindaco di sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale la proposta di adesione con relativa bozza dello Statuto della costituenda Unione, affinchè il Civico Consesso, unico organo competente ai sensi del citato art.13 dello Statuto Comunale, possa, anche attraverso proposte migliorative, decidere di aderire o meno.

22 Agosto 2011

Autore:

admin


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