Sex Symbol – HAPPY BIRTHDAY GARIEL!
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Sex Symbol – HAPPY BIRTHDAY GARIEL!

Torino– Quaranta anni e non sentirli, quelli compiuti venerdì dodici luglio, per il sex-simbol Gabriel Garko, il cui fascino non accenna affatto a diminuire, come si può evincere dall’affetto delle sue fan e gli ormai sempre più numerosi successi professionali: della fiction strappacore, del trash da prima serata, personaggi che oscillano fra il cattivo il perfido il sensualone, sciupafemmine sempre ma con quel fisico e quegli occhi cos’altro dovrebbe fare?Gabriel_Garko_04 Titoli come Angelo nero, L’onore e il rispetto, Il sangue e la rosa, Il peccato e la vergogna, intrecci alla Grand Hotel e ascolti boom, perché le serie di cui è protagonista vantano uno zoccolo durissimo di appassionati, ma pure uno zoccoletto di quelli che le vedono e non lo dicono o le vedono e ci ridono su.
Gabriel Garko, vero nome Dario Oliviero, nato sotto il segno del Cancro, cresce nella ridente provincia di Settimo Torinese e negli anni negli anni ha imparato a fare della riservatezza la sua carta di identità, della sua vita privata non si sa quasi nulla.
Simbolo delle fiction Made in Italy, bellezza statuaria, occhi di ghiaccio, muscoli possenti, questo è stato sicuramente per Gabriel Garko il suo anno d’oro, non solo vestendo i panni di Rodolfo Valentino la leggenda per la regia di Alessio Inturri, su Canale 5 con tanto di scena di nudo integrale, ma al cinema come protagonista del film “Incompresa” diretto da Asia Argento applaudito all’ultimo festival di Cannes nella sezione Un certain regard, (spaccato di un’infanzia allo sbando).
La storia di Gabriel Garko inizia con il titolo di Mister Italia, insomma il più bello del paese, fascia tricolore e coroncina. Ma – colpo di scena – lui il titolo lo rifiuta perché vuole fare l’attore e vuole che la sua carriera vada da un’altra parte. Dove poi, di fatto, è andata. “L’ho voluto in Incompresa perché credo che sia l’unico attore italiano dotato dello charme internazionale che avevano gli uomini di un tempo” ha detto Asia Argento, mettendo come partner l’attrice britannica Charlotte Gainsbourg, che nel film lo gonfia di botte.
Di Gabriel Garko si può dire tantissimo ma la sua sensualità è fuori discussione. La sua collega e amica e compagna di tante fiction (compresa il Peccato e la Vergogna) Manuela Arcuri ha detto che vorrebbe lui come padrino di suo figlio che vorrebbe battezzare a settembre.
L’attore torinese sta ultimando in questi giorni le riprese del quarto capitolo de L’onore e il rispetto, che andrà in onda a settembre sulla rete ammiraglia Mediaset. Gabriel_Garko_01Ci saranno come sempre colpi di scena e intrighi. Il suo Tonio Fortebracci, all’inizio sarà arrestato dal suo nemico, il commissario Rolli (Francesco Testi)… Ci saranno anche dei nuovi personaggi, interpretati da Stefano Dionisi e Barbara De Rossi.
Nel tempo libero Garko ama andare a cavallo o indossare maschera e bombole e immergersi in mare. Oppure curare il suo giardino, la sua ha sempre raccontato è una vita normale e per questo la sua privacy la protegge.
Il neo quarantenne  Gabriel Garko ha esordito sullo schermo con il cortometraggio “Troppo Caldo” di Roberto Rocco, con Francesca Dellera, in concorso al Festival di Venezia del 1995.
L’anno successivo, lo stesso Rocco lo dirige in “Una donna in fuga”, ma la sua fama cresce con le successive fiction televisive. Nel 1998 diventa protagonista di “Angelo Nero” su Canale5 e nello stesso anno recita per la prima volta sul grande schermo in “Paparazzi” di Neri Parenti, a cui segue la partecipazione al film Tv per la Rai “Mashamal-Ritorno al deserto”.
Diventa alla fine degli anni novanta il volto di punta di Mediaset in “Tre stelle”, “Villa Ada” di Pierfrancesco Pingitore, “Il morso del serpente”, dove interpreta un infiltrato nella Sicilia mafiosa, Occhi verde veleno e infine, nella fortunatissima serie “Il bello delle donne”, di cui si realizzano ben tre stagioni, dal 2001 al 2003, per cui vince il Telegatto nel 2001. Sempre nel 2001, Gabriel dà prova del talento come attore, sul grande schermo interpretando la parte di un malato terminale di AIDS ne “Le fate ignoranti” di Ferzan Ozpetek, al fianco di Margherita Buy e Stefano Accorsi. Gabriel_Garko_03
Nel 2002, si cimenta anche con il teatro, sotto la regia di Luca Ronconi, al Piccolo Teatro di Milano, recitando il “Quel che sapeva Maisie di Henry James”, al fianco di Mariangela Melato, per poi ripetere l’esperienza nel 2003 in altri teatri d’Italia.
Ancora nel 2002, Garko lavora in altre due produzioni cinematografiche: “Senso ’45” (rifacimento in chiave erotica del Senso di Luchino Visconti) di Tinto Brass, in cui interpreta un ufficiale nazista sedotto da una disinvolta Anna Galiena, e “Callas Forever” di Franco Zeffirelli, dove veste i panni di un giovane cantante lirico affiancando attori del calibro di Fanny Ardant e Jeremy Irons.
Nel 2004 si cala nel ruolo di doppiatore per la versione italiana de “Il Principe di Persia” nell’omonimo videogioco. Garko in ascesa sul piccolo schermo continua ad essere protagonista in Tv con I colori della vita di Stefano Reali ma, la consacrazione arriva con la Miniserie Tv “L’onore e il rispetto” a cui seguiranno “Io ti assolvo”, che sbanca l’Auditel e “Il sangue e la rosa” di Salvatore Samperi. Nello stesso periodo ritorna al cinema con “Una moglie bellissima” di Leonardo Pieraccioni e subito dopo lo ritroviamo in “Aspettando il sole” di Ago Panini che lo mette alla prova nel ruolo di Samuel, ragazzo disadattato e dedito alla delinquenza. Nel 2010 veste i panni di uno spietato ufficiale fascista nella serie tv “Il peccato e la vergogna”. Gabriel_Garko_05
Sempre nel 2010 esce il Thriller “Caldo Criminale” per la regia di Eros Puglielli. Ancora Eros Puglielli lo dirige in “Viso D’Angelo”, thriller neogotico ambientato nella provincia italiana. Nel 2011 interpreta Mister al fianco di Asia Argento in “Sangue Caldo”.
Per tutte queste interpretazioni, Garko ha vinto per tre anni consecutivi il premio come miglior attore protagonista del Roma Fiction Fest, sempre acclamato, all’arrivo al festival, come una rockstar. Fuori dal set, ama andare a cavallo o fare immersioni in mare ma ha anche una sana passione per il giardinaggio, insomma una vita – come dice lui – “normale” e una privacy che vuole fortissimamente proteggere.Si sa però che in questi giorni – i fan si preparino – sta ultimando le riprese del quarto capitolo di L’onore e il rispetto, in onda a settembre sull’ammiraglia Mediaset: nuovi colpi di scena e intrighi per il suo mafioso Tonio Fortebracci (chi segue, sa che l’avevamo lasciato con un colpo sparato contro di lui dal capo dei capi Tom Di Maggio, un Eric Roberts molto in parte, ma a quanto pare non con una mira fiacca), quello che guardando un crocifisso disse un giorno: “Nessuno ha avuto pietà per quelli che amavo. Nemmeno tu”.

16 Luglio 2014

Autore:

admin


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