6 novembre ore 18 Palacultura Antonello
Domenica 6 novembre, alle 18, al Palacultura Antonello, nuovo interessante appuntamento in cartellone per la centoduesima stagione concertistica 2021/2022 della Filarmonica Laudamo di Messina. L’evento, come sempre di notevole spessore artistico e culturale, segna il ritorno a Messina, in duo, della pianista Ilia Kim e del maestro Piero Rattalino, celebre studioso e critico musicale, nel ruolo di voce narrante.
Il duo sarà protagonista di un “concerto/racconto” dedicato a Schumann. “Da farfallone amoroso a implacabile totem: eros e thanatos nella vita di Schumann“, è il titolo dell’evento, che fa seguito ai progetti su Liszt, portato a Messina nel 2019 e Chopin, proposto la stagione scorsa, sempre per la Filarmonica Laudamo.
E non finisce qui…
Domenica 6 novembre 2022 alle ore 18, al Palacultura Antonello, ritornano a Messina, per la Filarmonica Laudamo, Ilia Kim al pianoforte e Piero Rattalino, voce narrante.
Piero Rattalino, tra i più celebri studiosi, scrittori e critici musicali contemporanei, ci introdurrà nel mondo e nella vita di Robert Schumann, che diventa musica, e che si intreccia con essa in un concerto/racconto narrato attraverso una visione personale e geniale dello stesso Rattalino, il quale si esibirà con la grande pianista e sua compagna di vita, Ilia Kim.
Piero Rattalino, nato a Fossano (CN), diplomato nel conservatorio di Parma in pianoforte e in composizione, ha insegnato pianoforte principale per più di trent’anni nel Conservatorio “Verdi” di Milano; il Ministero della Pubblica Istruzione gli ha assegnato la medaglia d’oro dei benemeriti dell’arte, della cultura e della educazione.
È stato direttore artistico della Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro Regio di Torino e del Teatro Massimo “Bellini” di Catania, nonché consulente artistico del Festival Verdi di Parma e da più di trent’anni del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Come direttore artistico ha curato la produzione di circa duecento opere.
Ha pubblicato una cinquantina di volumi (per Garzanti, Mondadori e altri), che hanno esplorato l’intero universo pianistico: “Storia del pianoforte”, “Manuale tecnico del pianista concertista”, ma anche la musica in tutti i suoi aspetti “Forme e generi della musica”, “Gli elementi fondamentali del linguaggio musicale”, “Recitar suonando. La didattica pianistica del Duemila”, fino al suo libro più recente: “La testa, il cuore, la pancia. E altri saggi sulla musica”, del 2021. Sempre quest’anno è stato il protagonista della docu-serie “Con le note sbagliate”.
Ilia Kim, pianista coreana, nata a Seoul, a undici anni debutta al Sae Jong Arts Centre della sua città natale, che le conferisce un premio per fanciulli eccezionalmente dotati. Si diploma alla Hochschule der Künste di Berlino, segue quindi i corsi per concertisti al Mozarteum di Salisburgo, alla Hochschule für Musik di Hannover e all’Accademia Pianistica di Imola. Si è esibita in tutta Europa, Messico, Brasile, Cina e Stati Uniti.
Solista con innumerevoli orchestre (l’Orchestra della Radio Nazionale di Seoul, la Filarmonica di Greensboro, l’Orchestra Sinfonica di Fairbanks, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, la Dortmunder Philharmoniker e molte altre), nell’Ottobre del 2001 ha preso parte a Catania con Andrea Bocelli e Sandro De Palma, alla prima di “…malinconia, ninfa gentile” di Azio Corghi, che successivamente ha dedicato a lei e a De Palma la suite “…di bravura”. Ha riscosso un grande successo, anche mediatico, con il suo recente album su Claude Debussy premiato, fra l’altro, con 5 stelle dalla rivista “Musica”.
Ilia Kim e Piero Rattalino, già protagonisti a Messina, sempre per la Filarmonica, nel 2019 con “Amore e morte nella poetica di Liszt”, e nel 2021 con “Chopin: i valori traditi e i sensi di colpa”, stavolta proporranno un altro interessante progetto – racconto: “Da farfallone amoroso a implacabile totem: eros e thanatos nella vita di Schumann”.
Con questo evento, Ilia Kim e Piero Rattalino daranno vita un progetto triennale con la Filarmonica messinese. Circostanza in cui le loro straordinarie competenze e capacità musicali e “narrative” saranno ulteriormente apprezzate e condivise.
Prossimo concerto della stagione: domenica 13 novembre 2022 ore 18, Auditorium Palazzo della Cultura “Antonello”, Ensemble vocale “Symphonia Laus”. Coro del Conservatorio Corelli; Michele Amoroso, direttore; Alessandra La Vecchia, Livia Micale, soliste; Katia Mirabile, Alessandro Scaccianoce, chitarre. “Omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco”.