INCIVILTA’ – E il tapis roulant finì nel cassonetto
Cronaca, Cronaca Regionale

INCIVILTA’ – E il tapis roulant finì nel cassonetto

brolo munnizza 2 2015

A Brolo a volte ritornano, anzi non sono andati mai via. Così l’area dei cassonetti di un quartiere “giovane”, appena sopra lo svincolo autostradale, diventa, sempre di buon mattina, luogo ideale per ditte e aziende per depositare materiale buono per la discarica, ma la cosa che lascia da pensare e che anche le strutture alberghiere del lungomare, sconoscono le modalità di deposito dei rifiuti…. e poi parlano del “buon turismo”.

brolo munnizza 3 2015

Certo spesso il dibattito sui rifiuti vola alto, spaziando dalla raccolta differenziata sino a come rendere “oro” il riciclabile.

Grandi battaglie di pensiero e d’azione, scommesse sul futuro, rivoluzioni culturali, impegni istituzionali, progetti tra tasse e costi.

Tutti si arrabattono, cercano qualche cosa da fare e come farla.

brolo munnizza 1 2015

Ma si potrebbe iniziare da poco, dal basso, dai gesti quotidiani.. aver attenzione e educazione.

Per esempio a Brolo da qualche mese si è aperto il centro di raccolta dei rifiuti differenziabili, da quelli “bianchi” alle stampanti, dai rifiuti “verdi” a quelli più o meno inquinanti, fino al cartone e ai rifiuti ingombranti.

Battage pubblicitario, qualche multa a chi lasciava divani e sofà per le vie, e poi un’azione di ripulitura e svuotamento dei cassonetti, a orario, con costanza, con regole da rispettare, c’è anche un servizio di raccolta su chiamata .. piccoli passi, con apprezzabili risultati, per mettere a regime un primo gradino verso l’auspicata raccolta differenziata.

Ma non basta.

Perchè è qui che casca l’asino.

Non bisogna solo andar al Centro – prenderla come una buona abitudine – ma bisogna anche rispettare gli orari di deposito dei rifiuti, e avere la consapevolezza che non tutti possono andar a finire dentro un cassonetto.

Così per cittadini poco riottosi a rispettar le regole, senza regole, fuori da ogni regola. .. ma anche ditte “esterne” che colgono l’occasione per depositare, sistematicamente – sempre di buon mattina – furgoni di detriti e materiale vario a ridosso dei cassonetti.. trasformando – colpevolmente –  luoghi pubblici in porcilaie.

Tapis roulant, carrelli da supermarket, arredi da verande…

Le foto sono impietose. Denunciano e fissano lo sfregio alla buona civiltà.

Cattive abitudini difficile da estirpare…. come quelle che esercitano anche alcune strutture recettive della”marina”, che anche di sabato sera lasciano la spazzatura, fuori da ogni regolamento, nei cassonetti, a marciare e puzzare….

E poi proprio loro parlano di buon turismo.

 

 

 

 

18 Luglio 2015

Autore:

redazione


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