Si è conclusa sabato 28 settembre a Giardini Naxos la seconda edizione del concorso Vetrine Letterarie.
Il progetto e la realizzazione dell’evento sono stati curati dalle architette Elena Arcidiacono, Odette Rigano, Concita Tiziana Androne e Maria Cirrincione insieme all’associazione culturale Giovani per l’Europa.
Anche quest’anno il concorso è inserito all’interno della manifestazione culturale Naxoslegge (festival delle narrazioni, della lettura e del libro) evento organizzato dall’associazione culturale Le officine di Hermes guidata dalla Prof.ssa Fulvia Toscano, svoltasi a Giardini Naxos dal 20 al 28 settembre.
Da Omero a Kerouac passando per Calvino, Baricco, Pessoa, Hesse, Carroll…, creativi provenienti da tutta Italia hanno interpretato il viaggio attraverso 24 installazioni artistiche in altrettanti negozi della città di Giardini Naxos.
Giardini Naxos in questi giorni si è trasformata da meta di viaggio a ponte d’imbarco per un cammino conoscitivo attraverso la narrativa, la letteratura e le arti visive.
Vetrine Letterarie nasce come volontà di creare un insolito “museo diffuso” in cui luoghi non avvezzi all’arte (le vetrine) ne diventano contenitori. Gli spazi espositivi generano una “rete creativa” che permette ai visitatori di godere di una passeggiata artistico-letteraria nella città e al tempo stesso di beneficiare e fruire dell’inusuale esposizione artistica realizzata dall’insieme delle vetrine.
Questo evento culturale è dedicato al dialogo tra le arti, indagato lungo molteplici vie: la contaminazione tra letteratura e arti visive, tra letteratura e architettura, tra letteratura e fotografia. Una “collaborazione” tra diversi linguaggi in un contesto di forme artistiche “polifoniche”.
La risposta dei creativi provenienti da tutta Italia è stata calorosa e professionale determinando un alto livello qualitativo.
La manifestazione che si è svolta dal 23 al 28 settembre 2013, è stata inaugurata dal “work in progress” di tre giorni (23, 24 e 25) durante i quali i creativi hanno realizzato le loro installazioni.
Dal 26 è stato possibile visitare il “museo diffuso” con le sue vetrine artistiche.
Una delle novità di quest’anno è stata l’introduzione di un tour guidato per i giorni 26, 27 e 28 settembre. L’idea è stata quella di offrire un servizio minibus che accogliesse e accompagnasse i visitatori del “museo” Vetrine Letterarie con due guide, una in italiano e l’altra in inglese, che illustravano le opere esposte.
La premiazione, avvenuta nel corso della “Notte della Lettura”, è stata ospitata anche quest’anno in una location di grande pregio architettonico e culturale, il Castello di Schisò, struttura privata della famiglia Paladino, che apre le sue porte solo in occasione di grandi eventi.
La giuria tecnica che ha decretato i vincitori, presieduta dal regista Pasquale Scimeca, era composta da: Alessia De Francesco (architetto e vicepresidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Messina), Giuseppe Parito (architetto e rappresentante dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Catania), Nelida Mendoza (artista e docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo), Mònica López Soler (autrice di guide artistiche e curatrice di mostre d’arte), Nello Calabrò (drammaturgo, regista e autore di testi teatrali), Turi Azzolina (Maestro d’Arte), Marinella Fiume (scrittrice), Massimo Maugeri (scrittore e blogger di Letteratitudine).
Il primo premio è andato all’installazione dal titolo “Andiamo” realizzata dal gruppo Massimo Calcagno, Luca Di Guardo, Alessandra Ximenes e Elia Salerno, ispirata al testo “Il viaggio” di Charles Baudelaire e realizzata nel negozio Antiques di C. Di Pietro.
Il secondo premio è andato a Maria Chiara Calvani proveniente da Roma che nella sua installazione si è ispirata a “Terra matta” di Vincenzo Rabito esposta nel negozio Terra e Fuoco.
Il terzo premio ex aequo è andato al gruppo Alessandro Cavallaro e Tina Pennisi con l’installazione basata sul testo “Il libro dell’inquetudine” di Fernando Pessoa (negozio City Poste) e al gruppo [ìn-tra]ARCHITETTURA composto da Tommaso Arena, Giuliana Bertino, Rosaria Lanfranchi e Laura Santagati con “Le città invisibili” di Italo Calvino (negozio Bifera colori & colori).
Il premio della giuria popolare è stato attribuito al gruppo Erika Allegra, Federica D’Angelo ed Emanuela Filone con l’installazione ispirata a “On the road” di Jack Kerouac.
L’organizzazione del concorso Vetrine Letterarie è stata possibile grazie agli sponsor, al contributo dei commercianti, al patrocinio oneroso dell’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della provincia di Messina che, anche in questa seconda edizione, ha supportato l’evento partecipando attivamente e al patrocinio dell’Ordine e della Fondazione degli Architetti P.P.C. della provincia di Catania.
Tutto l’elenco degli artisti finalisti al concorso.
01) Le Candele di Cera una volta (via Umberto, 48)
Installazione di: Francesca Liuni
L. Sepulveda – Patagonia Express
Titolo Installazione: Un viaje a ninguna parte
02) Arrigo Agostino Abbigliamento (via Umberto, 56)
Installazione di: Francesca Sigilli
R. Fowler – Mimì e la notte – Confessioni di una lap dancer di New York
Titolo Installazione: Book Mimì
03) Ottica Ferro (via Umberto, 130)
Installazione di: Rosanna Barbagallo
H. Hesse – Siddharta
04) Caffè Cavallaro (via Umberto, 165)
Installazione di: Giovanni Spadaro – Roberta Marchetta
Omero – L’Odissea
Titolo Installazione: Oltre lo sguardo
05) Bottari market (via Umberto, 199)
Installazione di: Eva Berndt – Elisa Moschella
J. Kerouac – On the Road
06) e20 d’arredo (via Umberto, 337)
Installazione di: Pierluigi Gammeri
G. Pascoli – L’ultimo viaggio
07) Turiano gioielleria (via Umberto, 343-349)
Installazione di: Riccardo Lo Giudice – Roberto Rao
C. Magris – L’infinito viaggiare
08) City Poste (via Umberto, 435)
Installazione di: Alessandro Cavallaro – Tina Pennisi
F. Pessoa – Il libro dell’inquietudine
09) Brands (lungomare Tysandros, 76/a)
Installazione di: Antonella Bambino – Marta Grasso
M. Maeterlinck – L’uccellino azzurro
10) Pierrot calzature (lungomare Tysandros, 76/b)
Installazione di: Elisa Leoncini
L. Carroll – Alice nel paese delle meraviglie
11) La Nike sport (via Naxos, 163)
Installazione di: Guglielmo Bambino
J. Krakauer – Nelle terre estreme
Titolo installazione: All’inseguimento di un sogno
12) Antiques di C. Di Pietro (via Consolare Valeria, 36/A)
Installazione di: M. Calcagno – L. Di Guardo – A. Ximenes – E. Salerno
C. Baudelaire – Il viaggio
Titolo installazione: Andiamo
13) Greco Show Room (via Zara, 35)
Installazione di: Eleonora Occhipinti
H. Hesse – Siddharta
Titolo installazione: Siddharta in crossover
14) Tiffany Store Luxuy Home Design (via Zara, 13)
Installazione di: M. Antonini – I. Borghi – C. Corsini – L. Merrone
A. Baricco – Novecento
15) Bulli & Pupe (via Zara, 4)
Installazione di: Tiziana Amicuzi
I. Calvino – Le città invisibili
Titolo installazione: Visibile agli occhi
16) Ottica Naxos (via Naxos, 239/A)
Installazione di: VladyArt
J. Leblay – Il Tao della bicicletta
17) Keramos ceramiche (via Naxos, 251/A)
Installazione di: Ludovico Costa
Omero – L’Odissea
18) Piccole Pesti (via Naxos, 257)
Installazione di: Mariella Bellantone – Linda Schipani
N. Milani – Una valigia di cartone
Titolo installazione: La valigia di cartone
19) Terra e Fuoco (via Naxos, 273)
Installazione di: Maria Chiara Calvani
V. Rabito – Terra Matta
20) Kreo (via Chianchitta)
Installazione di: Erika Allegra – Federica D’angelo – Emanuela Filone
J. Kerouac – On the Road
21) EffeZone arredamento (via Chianchitta s.n.c.)
Installazione di: Elio Grillo – Francesca Maio – Licia Piromalli
I. Calvino – Il castello dei destini incrociati
22) Tutto Scarpe (via Consolare Valeria s.n.c.)
Installazione di: Maria Teresa Enna – Francesco Paolo Testagrossa
I. Calvino – Le città invisibili
Titolo installazione: Box City
23) Bifera colori & colori (via Consolare Valeria, 15-17)
Installazione di: [ìn-tra] ARCHITETTURA (T. Arena – G. Bertino – R. Lanfranchi – L. Santagati)
I. Calvino – Le città invisibili
24) Alexandra (via Jannuzzo, 14/A)
Installazione di: Eleonora Sisinna – Giulia Vinciguerra
J. Verne – Il giro del mondo in 80 giorni