“Stop alle strutture ricettive abusive nel comprensorio jonico. E’ una questione di sicurezza, senso civico e legalità”. Questa è la denuncia di Federalberghi, sezione Letojanni e Val d’Agrò.
“L’ospitalità abusiva aumenta in tutto il comprensorio, mettendo in primo piano una serie di inconvenienti. Il fenomeno è ormai diventato troppo esteso per essere ancora ignorato o tollerato anche perché mette a rischio l’immagine del paese, posti di lavoro e il benessere degli stessi turisti”. Federalberghi invita quanti siano a conoscenza di situazioni anomale, ovvero attività ricettive abusive, a segnalarle all’associazione o alle forze dell’ordine. Il riferimento è all’affitto di appartamenti e posti letto da parte dei privati al di fuori dalle regole. Un fattore che mette a rischio il mercato “regolare” alberghiero.
“Siamo consapevoli – dice il presidente Bionfi – che il fenomeno non si risolve dall’oggi al domani – ma ritengo sia fondamentale continuare a combatterlo, impegnandosi a fondo”. Le forze dell’ordine, hanno eseguito controlli importanti nel corso dell’estate, in particolare nella zona di Taormia. Lo stesso sta accadendo a Letojanni dove, a quanto pare, si starebbero incrociando i dati inerenti le licenze regolari con le offerte che circolano anche attraverso internet.
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