di Ornella Fanzone
Ieri mattina alle 9,30 al Liceo Classico-Scientifico di Patti “V. Emanuele” si è concluso il Laboratorio di Giornalismo, al quale hanno preso parte gli alunni delle classi del Liceo Classico, Scientifico e Linguistico.
Il laboratorio intitolato “Uno sguardo oltre la scuola” si è affiancato ai tanti altri, uno fra tutti quello di teatro, che ha dato vita all’appuntamento, di rilevanza nazionale e giunto alla sua dodicesima edizione, costituito da “Tindari-Teatro Giovani”.
Tutti i laboratori, efficacemente condotti dall’inizio dell’anno scolastico, caratterizzano un’offerta formativa dal profilo altamente qualificato, che pone il Liceo di Patti, sicuramente tra le Scuole lungimiranti, capaci di interpretare le esigenze più moderne nel campo dell’Educazione.
Alla presenza di un pubblico attento formato da alunni, professori, genitori e personale amministrativo, la Preside, professoressa Maria Grazia Gullotti Scalisi, ha introdotto i lavori, sottolineando l’importanza di un “sapere” vivo, che si apra alla società, che renda i ragazzi partecipi del mondo che li circonda.
La Dirigente scolastica ha ribadito la sua convinta fiducia nell’utilità di percorsi formativi mirati, in grado di organizzare le capacità personali all’insegna dell’acquisizione di mezzi, nel caso del laboratorio in oggetto, attraverso la pratica di un’attenta osservazione dei fatti e di un’altrettanta avveduta coscienza critica, per gestire adeguatamente gli svariati linguaggi della comunicazione, tanto importante in un’epoca che si avvale moltissimo di tale mezzo.
E’ anche mediante un’offerta formativa come questa che si arricchisce il processo di maturazione che forma l’individuo, avviandolo alla conquista di un pensiero critico e libero.
Il laboratorio che ha avuto inizio in gennaio, coordinato dal professore Tindaro Buttò, si è avvalso della valida guida di un esperto, il giornalista Massimo Natoli, che ha trasmesso ai ragazzi i rudimenti necessari per perfezionare il metodo giornalistico, dall’acquisizione della notizia, con l’interpretazione dei fatti, alla stesura poi del “pezzo” con un linguaggio sintetico, proprio dello stile giornalistico.
Il giornalista, si è detto soddisfatto del percorso compiuto con i ragazzi che hanno dimostrato vivo interesse e partecipazione convinta.
L’esperienza ha condotto i ragazzi alla realizzazione di un esempio di Tg, con una registrazione della lettura dei “servizi” di ciascuno di loro, su tematiche d’attualità, spazianti dal femminicidio, alla violenza sui bambini, dal governo delle larghe intese alla figura nuova di Papa Francesco, dall’Euro al problema dei rifiuti.
Gli allievi, hanno dimostrato verso quest’esperienza, entusiasmo e serietà: alcuni di loro, intervenuti alla fine dell’incontro, hanno manifestato di apprezzare iniziative di apprendimento che non siano circoscritte al mero nozionismo ma approdino ad esperienze suscettibili di renderli attenti e critici osservatori della realtà che li circonda.
Si rivelano estremamente valide tutte quelle opportunità fornite ai ragazzi, che possono felicemente contribuire a formarne delle Persone consapevoli, dei protagonisti attivi della vita, attraverso l’amore per la conoscenza.