MESSINA – Nasce il centro buddhista Santha Samadhi Viarya
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MESSINA – Nasce il centro buddhista Santha Samadhi Viarya

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Corrado Speziale

La struttura, creata in via Felice Bisazza, verrà inaugurata sabato prossimo, 1 aprile, alle ore 19,00. Sarà la sede dell’associazione culturale Sangha dello Stretto, presieduta da Antonella Angileri Tenzin Nanwuang. Avrà come scopo la pratica e la diffusione della filosofia buddhista con meditazione Samatha Vipassana e lo studio dei testi sacri. Direttore spirituale sarà il venerabile Wilachchiya Vijaya Dhamma Thero. La presidente dell’associazione: “La meditazione è una delle tecniche utilizzate per modificare le abitudini della mente come parlare o evitando di parlare in un certo modo, e di agire o astenersi ad agire in determinati modi. Tutta la vita buddhista è un allenamento per purificare e liberare la mente”. Messina si conferma, così, sempre più città aperta a culture e pratiche che in molti casi si dimostrano distanti dalle fedi e dalle tradizioni locali.   santhasamadhi

“Conoscere il buddhismo è importante anche come fatto culturale. Bisogna ricordare che esso è soprattutto una filosofia di vita”. Così il 21 maggio dell’anno scorso, Antonella Angileri Tenzin Nanwuang, aveva commentato la celebrazione del Wesak, la più importante ricorrenza buddhista. Allora, in città, per la prima volta in assoluto, scesero in strada le comunità buddhiste di Messina, in un coloratissimo corteo col Buddha, condotto festosamente lungo la via Garibaldi, da piazza Unione Europea a piazza Castronovo. L’evento fu organizzato Centro buddhista di Messina, con la comunità cingalese e l’associazione Sangha dello Stretto. “Il buddhismo ti aiuta a capire la realtà della sofferenza e ti insegna come fare per superarla. Le persone che riescono a capirne il profondo significato saranno liberi dalla sofferenza”, aveva inoltre commentato Antonella Angileri Tenzin Nanwuang.    .
Adesso, la stessa, assieme al gruppo da lei presieduto, si è fatta carico di mettere su una sede, che sarà al tempo stesso centro di meditazione e “tempio” buddhista. antonellaangileriLa struttura, creata in via Felice Bisazza 42, verrà inaugurata sabato prossimo, 1 aprile, alle ore 19,00.
“Le nostre vite sono determinate dal nostro karma. Dove rinasceremo e che tipo di vita che avremo dipende dal karma”, scrive la presidente dell’associazione. Che poi specifica: “La parola karma significa azione e si riferisce alle nostre azioni intenzionali mentali. In altre parole, ciò che si è determinato dal modo in cui abbiamo pensato e agito in passato. Allo stesso modo, il modo di pensare e agire influenzerà il modo in cui saremo in futuro”. Antonella Angileri si sofferma quindi su alcuni temi fondamentali del buddhismo, come la rinascita, a secondo della vita vissuta: “Il dolce, amorevole tipo di persona tende a rinascere in un regno celeste o come un essere umano che ha una prevalenza di esperienze piacevoli. Il tipo ansioso, preoccupato o estremamente crudele della persona tende a rinascere in un regno infernale o come un essere umano che ha una prevalenza di esperienze dolorose. La persona che sviluppa desideri ossessivi, feroci e ambizioni che non possono mai essere soddisfatte, tende a rinascere come un fantasma affamato o come un essere umano frustrato dal desiderio e dalla volontà”. Dopodiché soddisfa la curiosità sulle probabilità che si hanno in tal senso: “Qualunque abitudine mentale si sviluppi in questa vita continuerà nella prossima. La maggior parte delle persone, tuttavia, rinascono come esseri umani”. Poi si chiede: “Se le nostre vite sono determinate dal nostro karma, possiamo cambiare?” La risposta: “Certo che possiamo. Dipende dalla nostra sincerità, la quantità di energia che esercitano e quanto forte è l’abitudine. Alcune persone singolarmente passano attraverso la vita sotto l’influenza delle loro abitudini del passato, senza fare uno sforzo per cambiare se stessi e restano vittime di questi risultati spiacevoli. Queste persone continueranno a soffrire, a meno che non riescano a cambiare le loro abitudini negative. Più a lungo permangono nelle loro abitudini negative, più sono difficili da cambiare”. corteobuddhista21-5-3Da qui, le considerazioni su chi segue e pratica tali insegnamenti: “Il buddista capisce questo e si avvale della possibilità di ogni singolo per rompere le abitudini mentali che hanno risultati spiacevoli e di sviluppare abitudini mentali che hanno risultati piacevoli e felici”. Il metodo: “La meditazione – tiene a precisare Antonella Angileri – è una delle tecniche utilizzate per modificare le abitudini della mente, come parlare o evitando di parlare in un certo modo, e di agire o astenersi ad agire in determinati modi. Tutta la vita buddhista è un allenamento per purificare e liberare la mente”.
Il nascituro centro buddhista Santha Samadhi Viarya, che tradotto significa “luogo dove la mente è calma”, in cui “Santha Samadhi” corrisponde ad una forma di concentrazione, avrà come scopo la pratica e la diffusione della filosofia buddhista con meditazione intensiva Samatha Vipassana e lo studio dei testi sacri.
Direttore e guida spirituale sarà il venerabile Wilachchiya Vijaya Dhamma Thero.
Messina si conferma, così, sempre più città aperta a culture e pratiche che in molti casi si dimostrano distanti dalle fedi e dalle tradizioni locali.

30 Marzo 2017

Autore:

redazione


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