Questa sera il verdetto che ridurrà le ragazze da 210 a 60 e poi a 33. In corsa undici Miss del Piemonte e della Valle D’Aosta
– di Saverio Albanese –
Jesolo (Venezia)– Tra pochissime ore sapremo chi tra le nostre undici stupefacenti miss delle regioni Piemonte e Valle D’Aosta staccherà il fatidico “pass” per cullare ancora il sogno di diventare la nuova reginetta dell’italica bellezza e succedere il prossimo 20 settembre nel prestigioso albo d’oro, alla suadente mora siciliana Clarissa Marchese.
Una selezione molto dura nella ridente città di Jesolo che per il terzo anno consecutivo ospita la fase finale del concorso di bellezza più prestigioso del nostro Bel Paese che vede coinvolte in questa 76a edizione 210 ragazze che in questi tre giorni non hanno lesinato energie nelle varie prove davanti alla Commissione tecnica composta da presieduta da Enrico Lucherini, celebre press agent del Cinema italiano, insieme all’autrice televisiva Irene Ghergo, la giornalista Elvia Grazi, l’hair designer di ‘Compagnia della Bellezza Salvo Filetti, il regista Marco Marciani, la scrittrice Elisa D’Ospina, icona del mondo curvy, e la fotografa di moda e ritrattista Manuela Kalì, per dimostrare di avere i requisiti per superare questo penultimo arduo ostacolo. Mercoledì pomeriggio sono state le nostre incantevoli miss del Piemonte e Valle D’Aosta a fare da apripista davanti alla commissione ragazze sfilando in costume da bagno e raccontandosi davanti ai giurati della Commissione tecnica in prove di canto, ballo, improvvisazione e recitazione. Dopo la sfilata iniziale, ognuna di loro ha avuto tutto il tempo di ‘raccontarsi’, soltanto raramente sollecitate dalla giuria, per cui, il giudizio globale sui nostri “undici fiori” ragazze capitanate da Elisa Muriale (“Miss Piemonte”) e Osaremen Mangano (“Miss Valle D’Aosta”) può essere senz’altro positivo nonostante qualcuna di loro ha mostrato pizzico di emozione e timidezza.
Elisa Muriale, in gara con il numero uno e con il prestigioso titolo di “Miss Piemonte”: ha 19 anni, viene da Fossano (Cuneo), alta 1,72, capelli e occhi castani. Diplomata al liceo scientifico, studia alla Torino Musical Academy. Vorrebbe diventare attrice o conduttrice televisiva. Ha praticato pallavolo a livello professionistico, nuoto, zumba e palestra. «Sono contenta delle persone e dei luoghi ho potuto conoscere durante le serate di Miss Italia. Per me il concorso rappresenta una grande opportunità. Adoro leggere ed ascoltare la musica di ogni genere. Se dovessi utilizzare degli aggettivi per descrivermi al meglio direi che sono una persona molto emotiva altruista ed estroversa».
Osaremen Mangano, 24 anni nata ad Aosta, ma residente a Vigevano, ha vinto l’altro importantissimo titolo di “Miss Valle D’Aosta”: Sirime, il nomignolo della “venere nera”, è alta 1,72, capelli e occhi castani. Figlia di un italiano e di una nigeriana, ha perso il papà all’età di sei anni ed è stata affidata agli zii. Geometra, esercita la libera professione nel settore immobiliare. Dj in alcuni locali. «Anche se sono italiana al 100 per cento, vorrei diventare la prima Miss Italia italo-nigeriana. Ho scritto a Miss Italia 2006 Denny Mendez e lei mi ha incoraggiato. Dedico il titolo di Miss Valle d’Aosta a mio papà e spero che questa esperienza mi cambi radicalmente la vita».
La 23enne torinese d.o.c. Elisa Liistro, capelli castani e occhi verdi, alta 172 cm, ha il numero tre e indossa la fascia di “Miss Cinema Piemonte e Valle d’Aosta”. Diplomata al liceo artistico con indirizzo teatrale, è ballerina e insegnante di danze latino-americane. Vorrebbe diventare famosa in questo ambito, esibendosi in tv. Spera che il concorso l’aiuti nel suo percorso artistico. «Non sono fidanzata ma anch’io sogno il principe azzurro».
Altra fascia prestigiosa è quella di “Miss Eleganza” istituita nel 1950 proprio per la divina Sofia Loren che partecipò al concorso non vinse il titolo di più bella d’Italia, sponsorizzata per i prossimi tre ani dal marchio indossata da Joseph Ribkoff, indossata dalla dolcissima Ariana Amodeo, nata a Chieri, il 12 maggio del 1997, dalla bellezza tipicamente mediterranea (176 cm di altezza, capelli e occhi castani), studentessa presso l’Istituto per i servizi commerciali di Chieri (è arrivata al quarto anno), ed ha una smisurata passione per la danza, in concorso con il numero quattro. «Ho sempre sognato di partecipare al concorso di Miss Italia e così mi sono iscritta. Nella vita ho praticato per otto anni palestra, pallavolo, adoro nuotare».
Diciannove anni, nata a Riva presso Chieri piccolo centro di poco più di 400 abitanti situato a sud-est del capoluogo piemontese, Federica Seglie, alta 174 cm, capelli e occhi castani indossa il numero cinque e la fascia di “Miss Compagnia della Bellezza Piemonte e Valle d’Aosta”: diplomata al liceo linguistico. «Il mio sogno è diventare fotomodella o indossatrice, ma il mio obiettivo è di laurearmi in Lingue e Culture straniere per il Turismo».
L’incantevole 22enne natia di Savigliano ma residente a Fossano (Cuneo) Noemi Grosso, alta 1,71 cm, capelli e occhi castani, lavora come barista, ama ballare, nuotare e vorrebbe diventare una barmaid acrobatica. Sogno già in parte realizzato. «Durante una selezione in Valle d’Aosta, sono stata notata dal direttore di un importante hotel che mi ha già ingaggiata per i prossimi mesi». Noemi alle Prefinali di Jesolo è in gara con il numero sei e la fascia “Miss Miluna Piemonte e Valle d’Aosta”.
La 18enne alessandrina Chiara Caccavale, alta 1,70 capelli castani e occhi verdi, nata a Napoli ma residente a Novi Ligure, è in gara con il numero sette e la fascia di “Miss Rocchetta Bellezza Piemonte e Valle d’Aosta”. Iscritta al Liceo delle Scienze Sociali, Chiara vorrebbe studiare giurisprudenza e diventare magistrato. «»Vorrei applicare le leggi in modo giusto ed equo». Moda e recitazione sono le sue passioni.
Giulia Giada Cordaro, torinese d.o.c., in gara col numero otto e la fascia di “Miss Sport Lotto Piemonte e Valle d’Aosta”, capelli e occhi castani, ha 18 anni, ed è alta 177 cm. Studentessa al liceo artistico con indirizzo design industriale, è appassionata di recitazione, danza e pallavolo. È stata eletta nell’antica cornice del Broletto di Novara, nell’ambito di una serata di sensibilizzazione contro la SLA, la sclerosi laterale amiotrofica che colpisce anche alcuni atleti. «Ho tante ambizioni e tanti sogni, ma per il momento preferisco restare con i piedi per terra. nella vita studio al liceo scientifico».
Sarah D’Agostino, nata a Caselette, piccolo centro di 2500 abitanti circa, situato all’inizio della Val di Susa e fa parte della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, ha 20 anni, alta 1,74 cm, occhi verdi e capelli castani, partecipa con il numero nove e la fascia di “Miss Kia Piemonte e Valle d’Aosta”. Lavora come parrucchiera, ama ballare e pratica spinning. Si definisce una ragazza pragmatica e vorrebbe affermarsi nel lavoro. «Ho i pedi per terra e sogno di aprire un mio negozio di acconciature. Miss Italia è un’opportunità».
L’incantevole mora con un fisico da mannequin Bianca Alexandra Buzdugan, nata a Iasi in Romania ma è in Italia anche perché da 19 anni e attualmente vive a Torino, è alta 177 cm, occhi verdi e capelli castani. La 22enne, in gara col numero dieci e la fascia di “Miss Cotonella Piemonte e Valle d’Aosta”, è diplomata al liceo classico, iscritta alla facoltà di giurisprudenza. «Vorrei realizzarmi non per la mia bellezza ma per il talento che credo di avere. La mia ambizione maggiore? Laurearmi E specializzarsi in Diritto Internazionale e intraprendere la carriera diplomatica. Poi si vedrà».
Miriam Galletto torinese di Sant’Ambrogio, capelli e occhi castani, alta 175 cm, in gara col numero undici e la fascia di “Miss Equilibra Piemonte e Valle d’Aosta”, è diplomata perito commerciale è iscritta alla facoltà di economia. Nel tempo libero ama ballare, pratica fitness e zumba. «Il mondo dello spettacolo mi ha sempre affascinata e mi piacerebbe presentare o recitare. Sono una ragazza molto semplice e solare, amo aiutare le persone e regalare loro un sorriso. Tra le persone più importanti della mia vita ci sono i miei genitori e soprattutto il mio adorato fratellone Fabio, mi piacerebbe vincere Miss Italia anche per loro».
Qualunque potrà essere il verdetto finale, dovranno essere orgogliose dei tanti ostacoli superati nel corso di questi sei lunghi mesi che ha riservato loro tante emozioni e guardare al futuro con particolare fiducia, perché “Miss Italia” è un gioco piacevole e tale deve rimanere per tutte le concorrenti in gara.
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