Senza categoria

MONDIALI VOLLEY FEMMINILE 2014 – Il sogno azzurro sfuma contro una indomita Cina. Addio Finale

Milano 11 ottobre 2014– L’epilogo che non ti aspetti sui titoli di coda di questa 17esima edizione dei mondiali di volley: Brasile che rimedia un doloroso K.O col più classico dei punteggi contro gli Usa, idem per l’Ital volley rosa, che si arrende 1–3 contro la Cina. Le semifinali, dunque, sono finite esattamente al contrario di come queste stesse sfide si erano concluse domenica scorsa e dunque Italia e Brasile che in molti aspettavano in finale per l’oro, domani giocheranno invece per la medaglia di bronzo. E invece Stati Uniti e Cina hanno sorpreso. Con merito. Bisogna ammetterlo…!!!
Il sogno azzurro, si infrange contro le asiatiche superlative in difesa, brave a concretizzare in attacco e a sfruttare il muro, semplicemente si sono dimostrate più forti di noi in questa circostanza visto e considerato che, domenica scorsa, avevano subito un sonoro tre a uno dalle azzurre, nella partita conclusiva della seconda fase a Bari.Monica_De_Gennaro
Il carattere di Antonella Del Core e compagne è venuto fuori più tardi del solito, perciò le azzurre si sono trovate sotto di due set, hanno vinto il terzo giocando bene, anche se non ai livelli dei giorni scorsi, e poi nel quarto hanno lottato con le unghie e con i denti, costringendo la Cina a fare 30 punti per vincere il parziale e dunque la partita.
Trascinata da Zhu, 32 punti 50% in attacco, devastante, da un collettivo solido, la squadra di Jenny Lang Ping ha disputato una partita pressoché perfetta. Le azzurre, invece, non hanno giocato come nelle precedenti gare, ma più per i meriti delle avversarie che per demeriti propri. Coach Bonitta si è ‘inventato’ anche Valentina Diouf a posto quattro per raddrizzare il match, nel terzo set, e c’è pure riuscito, ma solo per quel parziale.
Con l’onestà di pensiero che ha sempre contraddistinto il vostro navigato cronista, ci resta il rammarico dopo i quattro match– point annullati, del set–point sprecato sul 27 a 26, anche se pesa come un macigno a mio modesto avviso, quel piccolo passaggio a vuoto nella fese centrale del quarto set con le azzurre avanti 15 a 12, che hanno subito un break di sei punti a zero (15–18).
Valentina_DioufLa squadra di Marco Bonitta, purtroppo, non è riuscita a ripetere l’impresa del 2002, ma ha comunque regalato emozioni bellissime al pubblico e non dobbiamo dimenticare che la formazione è stata messa su in pochissimo tempo, che il ct ha dovuto cambiare in corsa tantissimo e che è comunque ancora qui a giocarsi una medaglia, che è poi quello per cui tutti avrebbero messo la firma alla vigilia del Mondiale.

Ecco le nostre valutazioni personali sulla prestazione delle atlete azzurre.
–Eleonora Lo Bianco: Non ha giocato da par suo, e questo lo si evince soprattutto nei primi due parziali. Trova un pochino di continuità nel momento della rimonta, ma la vera Leo è ben altra cosa. Voto 6

–Nadia Centoni: Nei primi due set è l’unica che ha il “furore” agonistico addosso spalleggiata in difesa e ricezione da Monica De Gennaro. Cala un pochino alla distanza, faticando più del necessario per mettere a terra, con continuità, palloni sul taraflex del Forum di Assago, contro una difesa a dir poco superlativa, come quella asiatica. Voto 7

–Cristina Chirichella: Nonostante i suoi 20 anni, ha il piglio della veterana, giocando con cuore e ferrea determinazione. Una delle ultime baluarde ad arrendersi alla sconfitta. Voto 7  

–Valentina Arrighetti: Troppo emotiva ed evanescente nei primi due set, “Piske” viene giustamente sostituita dalla Folie. Poco più che discreta quando il coach ravennate la rimanda in campo sul 15 a 17 per la Cina nel quarto set. Voto 5,5

–Carolina Costagrande: Il suo 25% in attacco è lapalissiano sulle difficoltà incontrate dalle nostre bocche da fuoco nei primi due parziali. Tiene botta in difesa, ma lascia il parquet alla Diouf nel finale del secondo parziale. Voto 6

–Antonella Del Core
: Top scorer delle azzurre con 16 punti, è stata l’apriscatole per riaprire la contesa nel terzo set. La sua ricezione è da urlo, il suo vero marchio di fabbrica, alza anche le sue percentuali offensivi e tiene a galla una barca che ha sperato fino alla fine. Voto 8

–Monica De Gennaro: Un libero coi fiocchi, che non solo risulta superlativa in difesa e la ricezione, ma si prodiga in salvataggi prodigiosi e spesso alimenta anche l’azione Voto 8

–Francesca Ferretti: Il cambio della diagonale con Eleonora Lo Bianco ha portato un pochino di linfa nel terzo set, ma anche la soave Francesca ha avuto difficoltà a far girare il “motore” della squadra con i giusti. Voto 6

–Valentina Diouf: L’opposto, passata a schiacciatrice, nel terzo set, in diagonale con Antonella Del Core  (pura invenzione di Marco Bonitta), rende bene in questo ruolo e ben figura in attacco con 15 punti, ma soprattutto servendo deliziosamente (5 aces). Nel terzo set c’è tanto di suo, poi nel quarto annulla due dei quattro match –point ed è assoluta protagonista del match. Voto 8

Caterina Bosetti: E’ stata utilizzata in qualche scambio nel finale del primo, secondo e quarto parziale, ma non attacca nemmeno un pallone. “Sanguinoso” un suo errore al servizio sul 25 pari del quarto set. Voto 5,5

Raphaela Folie: Gioca con buona personalità al posto di una spenta Valentina Arrighetti, mettendosi in luce con un paio di primi tempi efficaci per precisione e potenza. Voto 6,5

–Francesca Piccinini: n.e.

–Marco Bonitta: Si è inventato un altro capolavoro in corsa contro la Cina, schierando Diouf in banda che ci ha consentito consentendo alle azzurre quella scossa necessaria per riaprire il match. Si è mostrato un vero condottiero che ha da davvero poco da rimproverarsi. Voto 8

12 Ottobre 2014

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist