Da ieri sera, una pattuglia della Polizia Municipale, staziona sul vecchio (vecchissimo!), ponte di Mili Marina. Parliamo di un ponte realizzato durante il Ventennio, e che nel corso di tutti questi anni, invano, si è discusso in lungo e in largo, senza mai giungere ad un reale intervento.
Ops!
Salvo per il ponte del vicino villaggio di Galati, che tutto sommato non era così malaccio, (né risalente ad epoche lontane), da dover essere ripristinato in men che non si dica, chiudendo per l’ennesima volta, gli occhi sul vero problema: la decadenza e l’instabilità del ponte di Mili Marina, una struttura che cade a pezzi, e versa in condizioni di cedimento continuo, un ponte giunto al collasso, che a malapena si regge ancora in piedi.
No, non siamo nel dopoguerra, nonostante dei lavori al manto stradale, sempre adiacente il ponte in questione siano stati portati a termine recentemente, (non se ne vede il motivo, visto che l’urgenza e un’altra!), ma quanto dovrà durare questa situazione assai precaria e destabilizzante?
Invano richiedere l’intervento di questo o quel consigliere di Quartiere, affinchè i riflettori si accendano definitivamente su un problema che affligge drasticamente la vita del villaggio in questione, ma questo ennesimo articolo, denuncia di una realtà mortificante, và alla carta stampata e ai giornali online, affinchè si giunga a conoscenza, di quanto sia pericoloso, convivere in certe zone dei villaggi Sud, ove la dimenticanza, perpetra a lungo un assopimento che rischia di inglobare ogni cosa.
Se qualche goccia d’acqua di ieri, ha reso possibile quest’altro crollo, quando arriveranno i veri temporali cosa accadrà?
Salvatore Piconese
