NOVITA’ – Spopola nelle librerie la catena del libro sospeso
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NOVITA’ – Spopola nelle librerie la catena del libro sospeso

 

Ogni cliente che entra in libreria trova un libro già pagato che lo aspetta, scelto dalla persona entrata prima di lui.

E’ questa la “catena del libro sospeso”, la nuova moda virale che sta contagiando le librerie d’Italia e che, dopo il caso di Polla, adesso ha “contagiato” diverse librerie milanesi, romane e speriamo faccia vedere i suoi effetti anche in Sicilia.

Cristina Di Canio, proprietaria di una libreria, a Milano, ammette che l’idea non è venuta a lei, ma ad un cliente che, ispirandosi al “caffè sospeso napoletano” (pratica che consisteva nel lasciava un caffè già pagato al bar a vantaggio di chi entrava nel bar e non poteva permettersi di pagarlo da sé), aveva comprato il libro “David Golder” di Irene Némirovsky lasciandolo volutamente in cassa.

Trovando l’idea geniale, la responsabile ha rilanciato l’iniziativa su Facebook e su Twitter creando l’hashtag #librosospeso.

Il risultato è stato stupefacente: oltre 50 libri passati di mano in mano in appena 6 giorni.

Qualche giorno faveva fatto discutere l’iniziativa molti simile lanciata dalla Libreria Ex Libris Cafè di Polla in provincia di Salerno.

L’iniziativa, dal nome “Un libro in sospeso” è indirizzata a tutti ma certamente si rivolge sopratutto ai ragazzi, quasi un invito alla lettura.

Chi partecipa acquista due libri: uno per sé, l’altro per un lettore “sconosciuto”.

Il libro acquistato viene preso in consegna dal libraio e consegnato al “lettore” – anche con requisiti ben indicati, individuati dal donatore – che si recherà in libreria nei successivi sette giorni.

Per sapere a chi è andato il “libro sospeso” si potrà chiedere in libreria oppure lasciando e-mail dentro il libro essere contattati da chi ha ricevuto  il regalo.

Ci aspettiamo che il successo della viralità del “libro sospeso” presto contagerà molte altre librerie d’Italia.

Di certo è un’inziativa che dovrebbe aver il supporto delle grandi case editrici, delle catene editoriali importanti,  e poi tanto faranno per l’affermazione dell’idea i social network.

5 Aprile 2014

Autore:

admin


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