Direttori di gara: Aprea e Ciccodicola.. se li conosci li eviti!
– di Claudia Lentini –
Settima di campionato, serie B dilettanti girone D, vince in difesa l’Orlandina Basket che travolge la Cestistica Bernalda con un perentorio 74-54. Gara vera, combattuta con tutte le armi disponibili dalla formazione materana, velocità, aggressività, ma nulla può contro la squadra di coach Peppone Condello, quest’ultimo riscontra anche dati positivi dalla panchina.
A sciupare tutto, spettacolo, fatiche tecnico-tattiche, d’entrambe le formazioni, lo diciamo a gran voce, una conduzione di gara romana decisamente non in grado, non abbiamo condiviso, questo il nostro personale giudizio, dal primo all’ultimo fischio del secondo arbitro, Federico Ciccodicola, in ritardo su ogni azione di gioco, lontanissimo quindi dalla migliore posizione di giudizio, ma non ha brillato neanche il sig. Marcello Aprea, ben lungi dai crismi richiesti da un campionato dall’alto contenuto tecnico. 
Vince in difesa l’Upea dicevamo, spingendo fuori dalla linea del tiro da tre punti gli avversari che non hanno sfruttato le vie di transito a canestro in uno-contro-uno.
Coach Condello in conferenza stampa anche sulla prossima partita da disputare: “Di questa gara posso dire che mi è piaciuta la difesa, per il resto buona la prova generale di tutti coloro i quali sono stati chiamati in causa. Da stasera comunque concentrazione alta in vista del match di domenica prossima contro Reggio. – e continuando – Abbiamo difeso abbastanza bene, ma contro una squadra forte come la Viola dobbiamo entrare in campo con un altro atteggiamento. Andiamo lì per portare i due punti a casa, sarà difficile, ma ci metteremo tutto l’impegno”. Campionato lungo, arrivare bene ai play off, il coach paladino non condivide le considerazioni fatte in tribuna stampa che attribuiscono al match Viola Reggio Calabria – Orlandina Basket una valenza promozione “C’è tanta strada da fare, non nascondo, anzi ribadisco l’obiettivo che è quello d’arrivare in coppa, il nostro calendario è difficile, tutte le dirette concorrenti fuori casa, sarà quindi difficile arrivarci, ma cercheremo di farlo, step by step” rientrare in coppa dunque, arrivare primi alla fine del girone d’andata, non retrocede mai davanti agli ostacoli il buon Condello. 
Tornando alla gara, alla domanda sul diverso atteggiamento difensivo di Bernalda, prima lontano dall’uomo poi aggressivo, teso a sporcare ogni palla: “Cambiavano difesa, tre/due, davano quindi l’impressione d’essere più staccati rispetto all’uomo, anche in fase di pressione alcune volte, tornando, diventavano tre/due. Abbiamo scouterizzato altre gare e per loro è stata la prima volta di una tre/due. E’ una squadra che non trova la sua forza nel fare difesa a zona, semmai nel pressare, nella velocità, stare sempre sulle linee di passaggio e così via”. Sul buon rendimento della sua panchina, in special modo sulla prestazione di Tomas Di Dio, Condello risponde: “I miei ragazzi devono essere più convinti, Di Dio lo scorso anno giocava 35 minuti, quest’anno meno, lui però quando va in uno-contro-uno è fortissimo, e si è visto, per il resto bene, un po’ di titubanza, Caula, Peresini, che ha preso 8 rimbalzi ed un tiro da tre, insomma bene”. Lapidaria poi la risposta del coach sugli arbitri: ”Non ne parliamo”.
Orlandina Basket vs Cestistica Bernalda 75-54 (17-13, 20-13, 19-14 e 19-14)
17-13 il computo del primo parziale di gioco, tensioni d’inizio gara, tatticismi utili a dare la giusta direzione ad una partita vera, giocata su tutte le palle. In Campo per l’Upea Caprari, Caruso, Albertinazzi, Costantino e Rossi, in campo avversario, Moliterni, Ottocento, Corsi, Barnabà e Zerini. Difende tutto campo Bernalda, zona, uomo, e subito una tripla di Corso dopo i due punti di Caruso da sotto canestro. Veloci, aggressive, atletiche le azioni di gioco, replica Barnabà da 3 punti, ma recupera Rossi con due azioni consecutive in contropiede 10/5 a quattro muniti dalla fine. Sostituzione Caprari/Moccia 12/9 a 2.46, da tre Albertinazzi, entra Saponi su Costantino, una tripla di Bernalda e si va al riposo.
E’ nel secondo quarto che l’Upea vince la partita, difesa alta, giusta reazione al tentativo avversario di sporcare palla, freschezza atletica di un avversario mai domo. Cambi dopo il primo minuto di gioco, Costantino su Caruso, Albertinazzi lascia per Di Dio che mette finalmente in bella mostra tutte le sue qualità tecniche. Da tre Valerio a 8.10, replica Rossi 20/16, a seguire Moccia e Costantino. Ingrana la marcia anche da fuori l’Orlandina, per Bernalda un attacco troppo macchinoso, solo perimetrale, non approfitta della difesa alta avversaria, dell’opportunità di correre a canestro in uno-contro-uno, 37/26 il finale.
56/40 il saldo terzo parziale, Condello prova difesa ed attacco, Bernalda ad intercettare le traiettorie della palla, Upea predomina, materani disordinati, molto poco lucidi in attacco su difesa schierata. Boom boom Caprari insacca la seconda tripla in perfetta solitudine, efficacissimi schemi smarcanti, difesa frastornata dal fraseggio proposto dalla regia casalinga. Tecnico alla panchina Upea per proteste.
Finisce la gara col punteggio di 75/54 e poco altro da aggiungere. Bernalda c’è, Condello manda in campo la panchina, una presunta “simulazione di fallo” (??) fischiata da Ciccodicola a Barnabà in difesa su Albertinazzi, non siamo riusciti ad interpretare diversamente il provvedimento arbitrale, certamente a causa di nostri personali limiti cognitivi.
Orlandina Basket: Paresini 5, Di Dio 2, Caprari 6, Caruso 9, Moccia 6, Albertinazzi 15, Costantino 7, Caula, Saponi 14, Rossi 11.All.: Condello.
Cestistica Bernalda: Moliterni 11, Ottocento 16, Valerio 7, Corsi 6, Doretti 4, Barnabà 10, Russo, Lepenne, Zerini. All.: Slavko.
Arbitri: Aprea e Ciccodicola di Roma
