Domenica 27 aprile, per il quarto anno consecutivo, la città di Patti si è trasformata in un autentico palcoscenico medievale per rendere omaggio ad Adelasia del Vasto, Gran Contessa di Sicilia e Regina di Gerusalemme.
di Pina Scardino. Foto di Tommaso Galante
Il centro storico ha rivissuto le atmosfere di un tempo lontano, tra rievocazioni storiche, profumi d’altri tempi e sapori della tradizione.
Un evento che, anno dopo anno, cresce in partecipazione e prestigio, affermandosi come appuntamento imprescindibile per chi ama la storia e le tradizioni medievali.
Adelasia, figura di spicco nella storia del Mediterraneo, fu una donna coraggiosa, forte e determinata. Il suo lascito culturale e umano continua a vivere oltre nove secoli dopo la sua morte. Trascorse l’ultimo anno della sua vita proprio nella Patti del XII secolo, dove morì e fu sepolta nella Cattedrale cittadina. La sua tomba, originariamente realizzata nel 1122, venne sostituita nel 1557 da un sarcofago rinascimentale, ancora oggi visibile.
La manifestazione si è aperta alle ore 16:00 nella cripta di Sant’Ippolito con la proiezione del cortometraggio Adelasia Comitissa et Regina in Pacte, narrazione storica tratta da fonti d’archivio e studi approfonditi, frutto di un lungo lavoro di ricerca. Il progetto, ideato da Anna Ricciardi e realizzato con la collaborazione di Salvo Presti, vede la partecipazione di Elio Crifò e Cinzia Maccagnano nel ruolo della regina, con regia e montaggio a cura di Paolo Barone.
Il lavoro si ispira ai documenti dell’Arca Magna custoditi presso l’Archivio Capitolare della Diocesi di Patti, con la consulenza scientifica del prof. Michele Fasolo. La produzione è a cura della Pro Loco di Patti.
Il momento culminante dell’evento è stato il Gran Corteo Storico Reale: una suggestiva sfilata che ha animato le vie del centro storico con dame, cavalieri e nobili provenienti da diverse città siciliane. Tra le realtà partecipanti: l’associazione culturale Sicularagonensia di Randazzo, Auricella APS di Roccella Valdemone, La Castellana di Caccamo, Antiche Torri di Santa Lucia del Mela, Dominus Fortitudo di Raccuja, il corteo medievale Regina Adelasia di Patti, Arcus Sublimis di Randazzo (arcieri medievali), la Falconeria dei Nebrodi (con anche due giovani falconieri), la compagnia teatrale Batarnù e la Regia Medievalis di Milazzo.
Il coordinamento generale è stato curato da Giulio Iacovacci, mentre l’allestimento scenico è stato affidato a Salvatore Gumina & Co.
A seguire, si è tenuta la solenne celebrazione eucaristica in memoria della Regina Adelasia nella Chiesa di Sant’Ippolito, alla presenza delle autorità civili e militari.
La serata è poi proseguita in Piazza Cavour con una cena medievale a base di piatti tipici dell’epoca e nella piazzetta San Biagio con spettacoli di artisti di strada, danze e la lettura del brano La Regina Infelice, tratto dal libro del prof. Michele Mancuso, a cura di Silvia Mollica.
L’evento Adelasia del Vasto – Gran Comitissa di Sicilia e Regina di Gerusalemme si è configurato come un ponte tra passato e presente, capace di rafforzare il senso di appartenenza e valorizzare l’identità culturale della comunità pattese. Non una semplice celebrazione, ma una memoria viva che trasforma Patti in un luogo di storia, bellezza e consapevolezza.
Un’esperienza intensa, fatta di sorrisi, curiosità e passione condivisa: testimonianza concreta della forza evocativa della rievocazione storica.
A concludere la manifestazione è stato l’intervento dell’Assessore Regionale al Turismo, Elvira Amata, che ha sottolineato il valore di Patti come meta turistica:
«Patti è un autentico attrattore turistico, una città meravigliosa ricca di patrimonio artistico e culturale. Il viaggiatore di oggi cerca esperienze autentiche, radicate nella storia e nel territorio. Iniziative come questa rappresentano un’occasione unica per raccontare, valorizzare e rendere accessibile una storia che coinvolge e unisce la comunità. Complimenti a tutti per questo straordinario evento».
Il Sindaco Gianluca Bonsignore ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione, sottolineando la partecipazione attiva di numerosi comuni e l’efficace sinergia tra Amministrazione Comunale e Pro Loco di Patti. Ha inoltre ribadito la volontà di far crescere ulteriormente l’evento, con l’obiettivo di farlo diventare un riferimento nazionale nella valorizzazione storica e culturale del territorio.
Anche l’Assessore Daniele Greco si è detto entusiasta della riuscita dell’iniziativa, pur riconoscendo la necessità di migliorarla costantemente affinché diventi un appuntamento annuale conosciuto in tutta la Sicilia.
L’evento ha saputo incarnare i valori di inclusione che contraddistinsero il regno di Adelasia. Numerosi figuranti provenienti da località vicine — e non solo — hanno animato il corteo, incluso un cittadino di Moncalvo, città gemellata con Patti nel nome della regina, che ha condiviso storie e tradizioni del suo territorio in un clima di scambio culturale e amicizia.
In chiusura, il Presidente della Pro Loco di Patti, Nino Milone, ha ribadito che Patti è uno scrigno di tesori da tutelare e valorizzare. Ha inoltre ringraziato il Sindaco Bonsignore e l’Assessore Greco per aver coinvolto la Pro Loco come parte attiva dell’organizzazione:
«La Pro Loco è al servizio della città. Riteniamo che la cultura sia un bene troppo prezioso per conoscere barriere. Continueremo a promuoverla con passione».