Comunicati Stampa

PCDI MESSINA – Casò Famà … Ora si accerti il danno erariale

 

Il comunicato stampa.

 

Come sostenuto dal Partito, non avrebbe posseduto la qualifica di dirigente ma solo quella di “responsabile” di fatto di un ufficio dirigenziale

Il Partito Comunista d’Italia apprende dalla stampa la condanna a 2 anni e 10 mesi per falso e truffa dell’Ing. Carmelo Famà, funzionario del Comune di Messina all’Urbanistica, per falsa attestazione nella documentazione presentata per ottenere il trasferimento in mobilità dal Comune di Taormina.

Questo Partito aveva più volte denunciato anomalie nella questione già nel marzo del 2010 sostenendo che l’interessato “non avrebbe posseduto la qualifica di dirigente ma solo quella di “responsabile” di fatto di un ufficio dirigenziale” e si schierava a tutela della legalità e del lavoro dei tanti funzionari del Comune di Messina, che negli ultimi anni si erano visti occupare diversi incarichi dirigenziali, con assunzioni senza concorso e/o con “transazioni” di dubbia regolarità.

Ora arriva la condanna.

Sempre dalla stampa si apprende che “contrariamente a quanto previsto dall’art.71 bis alcuna commissione ha valutato il curriculum presentato dal Famà”.

Il Partito Comunista d’Italia domanda agli organi preposti se questa “disattenzione” costituisce reato e arreca danno erariale all’Ente Comune di Messina e chiede di accertare eventuali responsabili.

Antonio Bertuccelli – Segretario provinciale PCd’I Messina

13 Gennaio 2015

Autore:

admin


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