La firma è arrivata la sera di mercoledì scorso, ad apporla il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Il sigillo sull’adozione del Piano Paesaggistico dell’Ambito 9 doveva giungere entro il 27 ottobre prossimo, termine fissato dalla sentenza del Tar che aveva annullato il decreto di approvazione del Piano stesso varato dal precedente esecutivo.
La firma era molto attesa dai Comitati Ambientalisti. Adesso il Piano Paesaggistico è realtà e se da un lato, come nella Valle del Mela eviterà di accogliere nuovi impianti industriali, in altri luoghi. Ed ogni comune ha una storia da raccontare. A Brolo – dive da tempi non sospetti, l’ingegnere Nino Ricciardello “imbalsama le possibilità di sviluppo turistico”.
Esprimono soddisfazione anche i deputati regionali Pino Galluzzo e Antonio Catalfamo. Il coordinatore provinciale di Diventerà Bellissima. Nei prossimi giorni affronteremo ed analizzeremo il Piano Paesaggistico sul territorio brolese… parlando anche del piano regolatore che verrà.
Con questo provvedimento, il presidente, in qualità di assessore dei Beni culturali ad interim, non si è limitato ad adottare il vecchio strumento di pianificazione paesaggistica, ma ha recepito le correzioni e rettifiche di lacune macroscopiche, in base alla ricognizione delle aree realmente boschive sulla base di sopralluoghi tecnici all’uopo disposti. Il nuovo decreto recepisce altresì osservazioni di adeguamento tecnico-normativo dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio che ha espresso parere favorevole alla nuova adozione del Piano.
Il decreto, inoltre, sul piano più squisitamente politico-istituzionale, da un lato preserva i vincoli a tutela dell’interesse pubblico, dall’altro dovrà, nelle fasi successive del procedimento, portare all’atto definitivo (pubblicazione, osservazioni, etc.), aprendo a una efficace rivisitazione del Piano con il supporto e la partecipazione ampia delle comunità locali e delle categorie tecniche, professionali, sociali e imprenditoriali.
