POLEMICHE NON “GIOIOSE” – Il sindaco replica ai genitori
Comunicati Stampa

POLEMICHE NON “GIOIOSE” – Il sindaco replica ai genitori

Non si è fatto attendere l’ulteriore commento del sindaco di Gioiosa  Marea, Eduardo Spinella, in merito alla vicenda dell’esposto presentato  da alcuni genitori, in cui si denunciavano gravi inconvenienti  strutturali nel plesso scolastico; e ora, dopo che l’ufficio tecnico  comunale ha inviato la relazione (documento che sarà inviato domani,  lunedi’ 15 aprile 2013, a tutti gli organi di stampa), a seguito di  un sopralluogo, a maggior ragione il primo cittadino ribadisce che non  emergono pericoli.

Si è trattato solo di distacco di intonaci, dovuti a  pregresse infiltrazioni umide, su cui si è prontamente intervenuti;  pericoli che, parimenti, non sono stati riscontratidai Vigili del fuoco  che, allertati dalla comunicazione effettuata dai genitori firmatari,  hanno prontamente eseguito sopralluogo (di cui il Comune chiederà  trasmissione della relativa relazione) in data 12/04/2013, e nulla hanno  rilevato in merito alle gravi segnalazioni fatte. Tutte le relazioni verranno inoltrate agli Enti ed organismi destinatari della nota inviata  dai genitori l’11/04/2013.

“L’amministrazione Comunale non è contro i genitori che chiedono di  essere rassicurati, (sarebbe assurdo visto che quasi tutti siamo padri e
madri), ha proseguito il sindaco Spinella e noi, come è accaduto anche  in quest’occasione, saremo sempre pronti ad incontrare, ascoltare,  informare e porre la massima attenzione sulle scuole”.

E’ notorio poi quali criticità caratterizzino l’edilizia scolastica  italiana e, in ogni caso, niente deve essere sottovalutato, ma servono  risorse adeguate per poter permettere ai comuni di intervenire.

“Non posso comunque giustificare la diffusione di un comunicato  (strumentalmente e verosimilmente utilizzato da parte di qualcuno per  motivazioni personali), ha concluso il primo cittadino di Gioiosa Marea,  che parla incomprensibilmente di forticedimenti strutturali che nulla  hanno a che vedere con le legittime preoccupazioni genitoriali”.

14 Aprile 2013

Autore:

admin


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