LETTERA APERTA AL SEGRETARIO DEL CIRCOLO PD
“LA TORRE-MATTARELLA” RAG. GERMANELLI
Caro Segretario,
da ex-coordinatore del Circolo PD “Aldo Moro” e soprattutto da attivista da tanti anni del Partito Democratico, con la presente mi rivolgo a Lei per fare alcune personali riflessioni ed avere delucidazioni in merito al congresso “unitario” svoltosi alcuni giorni fa a S. Angelo tra i Circoli “La Torre-Mattarella” e “Rinascita Democratica”, che ha visto la loro ”unificazione”, escludendo di fatto il terzo Circolo PD, costituito a suo tempo dal sottoscritto e da altri militanti.
Tralasciando gli attuali fatti di cronaca riguardanti presunte irregolarità sul tesseramento del PD avvenute su tutto il territorio nazionale ed anche a Messina e provincia, come primo elemento di riflessione mi chiedo e Le chiedo: è stato corretto e utile alla causa del Partito Democratico celebrare un congresso locale definito unitario “facendo fuori”, con metodi e procedure alquanto discutibili, un intero Circolo, tanti attivisti e simpatizzanti del Partito e persino qualche Consigliere Comunale?
Forse non siamo stati invitati e coinvolti perché dissentiamo rispetto all’attuale gestione amministrativa, che non ha messo in pratica i criteri e i principi sottoscritti nelle ultime elezioni comunali?
E poi ancora… Nel momento in cui fortissima si leva nel Partito una domanda di vero rinnovamento e quando tutti, vecchi e nuovi, hanno scelto, con supersonica velocità, di salire sul carro del presunto vincitore, che cosa ne direbbe, secondo Lei, il compagno Matteo Renzi, detto “il rottamatore”, della Sua riconferma, come elemento di “assoluta novità”, alla carica di segretario “unitario” del Circolo “La Torre-Mattarella? A tali domande gradirei che venga data una risposta esauriente.
E’ mia personale convinzione che sia stato autolesionistico fare apparire come “unitario” un congresso al quale non hanno potuto partecipare tanti simpatizzanti e che, così facendo, non siano stati fatti gli interessi reali del Partito.
A mio parere, infatti, nel momento in cui si doveva ricercare il massimo coinvolgimento e rinnovamento, scegliendo una direzione politica unitaria e condivisa tra tutte le componenti, si è preferito proseguire sulla strada delle divisioni, con l’obiettivo di mantenere vecchie posizioni di potere all’interno del Partito e di mettere in atto una strategia, come emerge anche da talune dichiarazioni, mirata a realizzare una futura alleanza alle prossime elezioni amministrative tra la coalizione (o parte di essa) che attualmente fa capo al Sindaco Caruso e lo schieramento a suo tempo guidato dal dott. Nunzio Martella.
A tal proposito, sul piano amministrativo locale mi piacerebbe sapere cosa ne pensano di questa “fusione a freddo” e di questo nuovo progetto gli elettori del Sindaco Caruso e del dott. Martella, che non più tardi di due anni fa si sono fronteggiati e misurati su programmi alternativi e principi totalmente divergenti.
In conclusione, esprimendo il mio rammarico e quello di tanti militanti esclusi per avere volutamente perso una grande occasione di unità, restiamo, come sempre, a disposizione del Partito per fare il suo esclusivo interesse nella chiarezza e nella più assoluta trasparenza, purchè venga garantita un’ effettiva partecipazione e una vera politica di cambiamento e rinnovamento.
RingraziandoLa per l’attenzione, Le porgo cordiali saluti.
Sant’Angelo, 09 novembre 2013 NINO LAGUIDARA