Firmata la convenzione per il nuovo porto turistico da 100 milioni: “Opera strategica per la Sicilia”
È stato firmato presso Palazzo Trabia, l’accordo per la realizzazione del nuovo porto turistico di Santo Stefano di Camastra, un’opera da oltre 100 milioni di euro che promette di rivoluzionare l’assetto infrastrutturale e turistico della costa tirrenica siciliana. Il progetto verrà realizzato in project financing e rappresenta un investimento strategico per il rilancio economico dell’intero comprensorio.
A dare l’annuncio è stato il senatore Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia, presente all’evento insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, all’impresa concessionaria Costruzioni Bruno Teodoro Spa, a esponenti del governo regionale Schifani e a vari deputati regionali.
“Un’opera attesa da anni – ha dichiarato Germanà – che si inserisce in un contesto logistico perfetto: baricentrica tra Palermo e Messina, servita dall’autostrada A20, a soli 130 chilometri dall’aeroporto Falcone-Borsellino e collegata direttamente alla stazione ferroviaria tramite un sottopasso pedonale”.
Il porto si candida a diventare un hub turistico d’eccellenza anche grazie alla sua vicinanza con le isole Eolie, raggiungibili in circa 30 miglia nautiche. “Sarà possibile arrivare al porto direttamente con mezzi pubblici dall’aeroporto di Palermo, in piena coerenza con la sostenibilità ambientale su cui si fonda l’azione del nostro governo”, ha aggiunto il senatore, componente della Commissione Trasporti del Senato.
L’infrastruttura, che unisce sviluppo economico, accessibilità e rispetto del territorio, mira a diventare volano di crescita per il turismo e per l’occupazione nella regione, consolidando Santo Stefano di Camastra come punto nevralgico nel sistema portuale siciliano.
Il commento dell’onorevole Elvira Amata