“Il sottoscritto Ing. Basilio Ridolfo, incaricato con delibera di GM n. 58 del 21/3/2005 per la redazione della revisione del PRG di codesto Comune con la presente comunica, per le ragioni appresso indicate, le proprie irrevocabili dimissioni dall’incarico anzidetto“.
Inizia così la nota di Ridolfo, certamente sofferta e partecipata, frutto di una lunga riflessione, nata anche da una serie di mancati incontri ma sopratutto – come lui stesso scrive – per la “carenza di fiducia nei confronti dello stesso al quale, inopinatamente ed in maniera censurabile sotto il profilo tecnico, è stata sottratto l’approntamento di elaborati assolutamente “interni”, seppur resi necessari da normativa sopravvenuta all’incarico originario e alla prestazione di progettazione a suo tempo affidata“.
Un rapporto già “nato incrinato” con la subentrante amministrazione comunale, sul quale aleggia – anche se è difficile ammetterlo – l’ingombrante ombra di Giancarlo Campisi, l’ex sindaco che aveva affiddato l’incarico al professionista ficarrese, dove è anche sindaco.
“Non sfuggirà che, – scrive ancora Basilio Ridolfo – sebbene sia trascorso più di un anno dall’insediamento della nuova compagine amministrativa, lo scrivente – ad eccezione di un incontro, svoltosi, su esplicita richiesta dallo stesso nel mese di maggio u.s. – non ha avuto la possibilità di raccordarsi con codesta Spett.le amministrazione comunale per portare avanti gli ultimi passaggi del procedimento afferente l’approvazione del PRG che, in ragione di normativa sopravvenuta all’adozione dello strumento urbanistico, secondo l’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente necessita dell’avvio della procedura di VAS.
Nonostante quanto sopra, il sottoscritto si è recato presso gli Uffici del Servizio 1 VIA-VAS dell’A.R.T.A. ed ha trasmesso a codesta Spett.le amministrazione comunale una nota datata 16/1/2013 nella quale si dava contezza dell’incontro avuto presso gli Uffici regionali e si rimaneva in attesa di determinazioni in merito a quanto riferito.
A tale missiva non è seguita alcuna comunicazione all’indirizzo dello scrivente da parte delle LL.SS. Invece, si è ritenuto di adottare la Determina n. 12 del 26/2/2013, con la quale è stato incaricato della redazione degli elaborati di VAS il Responsabile dell’Area Urbanistica e Manutenzioni del Comune di Piraino. Determina di incarico quest’ultima che lo scrivente ha appreso dall’Albo on line del Comune di Piraino. Tale condotta credo dimostri quale sia – per motivazioni ignote ed incomprensibili allo scrivente – la considerazione nella quale l’amministrazione in carica tiene i rapporti con chi scrive.
Non v’è dubbio, pertanto, che il comportamento tenuto da codesta Spett.le amministrazione nei confronti del sottoscritto progettista del PRG sia il frutto, chiaro ed introvertibile, di una carenza di fiducia nei confronti dello stesso al quale, inopinatamente ed in maniera censurabile sotto il profilo tecnico, è stata sottratto l’approntamento di elaborati assolutamente “interni”, seppur resi necessari da normativa sopravvenuta all’incarico originario e alla prestazione di progettazione a suo tempo affidata.
Ad oggi lo scrivente si trova nella insostenibile condizione di dovere subire l’intervento tecnico di professionisti chiamati a svolgere quella che rappresenta, comunque, una fase di un più complesso apparato progettuale, di cui lo scrivente stesso dovrebbe conservare, comunque, la responsabilità mentre, allo stato, ancora attende (e ciò accade già da alcuni mesi) la stesura di elaborati essenziali nell’economia generale del PRG (documenti tecnici di VAS) da sottoporre all’approvazione dell’A.R.T.A.
Quanto precede, constatato con profonda amarezza, evidenzia in maniera inconfutabile il venir meno delle condizioni necessarie perché lo scrivente possa mantenere l’incarico nella fase in cui si deve portare a termine la procedura di approvazione del PRG in relazione al quale, comunque, lo scrivente ha profuso ogni necessaria e dovuta attività e competenza fino a tutta la fase di adozione e trasmissione al competente Assessorato regionale.
La superiore decisione, considerato lo stato di sviluppo della prestazione fornita, comporta – in base ai contenuti dell’art. 14 del disciplinare a suo tempo sottoscritto – il pagamento al sottoscritto da parte di codesta Spett.le amministrazione comunale dell’importo, del resto già dovuto a far data dal 10/09/2010, pari all’80% dell’onorario stabilito […]“.
Ridolfo, oggi al centro dlele attenzioni dei media, non commenta nulla, sorride, si schermisce, non vuol entrare in meccanismi politico-locali-amministrativi che non gli competeno, fa solo accenno a come sia facile ferire la professionalità altrui, mettere all’angolo anni di lavoro, non riconoscere impegni e meriti e comunque non comprende, lo dice chiarmente, le logiche di quell’amministrazione che l’ha messo in una posizione, senza possibilità di scelta, di andar via con una lettera che, non fa sconti a nessuno, e chiama tanti ad assunzioni di responsabilità.
Ora attende, rivendica solo quello che gli spetta.
“Anche qui avevo cercato di trovare una soluzione capace di salvare le singole dignità, gli interessi di parte, i buoni rapporti … ma alla mia disponibilità è seguito un silenzio devastante”.
Ridolfo poi aveva concluso la sua lettera assegnando un termine: “si rimane in attesa di cortese ed urgente riscontro, significando che qualora nel termine di 30 giorni decorrenti dalla data del ricevimento della presente, non pervenisse alcun cenno di risposta in merito alle modalità di pagamento delle somme spettanti, il sottoscritto senza ulteriore comunicazione, previa vidimazione della parcella da parte dell’Ordine degli Ingegneri di Messina, invierà la fattura per l’importo anzidetto“.
Ed il tempo è passato e sicuramente andrà avanti.
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riproponiamo anche il documento del Circolo Pio La Torre
O VI SVEGLIATE O FAREMO SUONARE LE CAMPANE DEL GIUDIZIO.
IL P.R.G. (Piano Regolatore Generale) DI PIRAINO, NEL PORTO DELLE NEBBIE
Premesso:
– che la durata dei vincoli del P.R.G. adottato nel lontano 1983 hanno perso efficacia dopo dieci anni dalla relativa approvazione ovvero a partire dal 0210511990 (data del decreto assessoriale di approvazione recante il n.413 e quindi nel maggio 2000);
– che dopo interminabili ed estenuanti discussioni, con un tortuoso percorso l’amministrazione CAMPISI con delibera di G.M. n.58 del 2l marzo 2005, ha incaricato l’ing. Basilio Ridolfo per la redazione del progetto di revisione del P.R.G. (disciplinare d’incarico sottoscritto in data 1310412003);
– premesso inoltre che il progetto di revisione del P.R.G. “RIDOLFO” è stato adottato con Delibera Commissariale n. 27 del0910912010l”
– che trasmessa la documentazione di progetto all’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana nello stesso anno 2010, questa è rimasta nel limbo delle INCOMPLETE per la mancanza di un ulteriore documento denominato V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica), preciso, quale scrivente, valutazione di “stu cazzu” !!!;
– Che PERIODICAMENTE mi sono informato presso I’uffcio tecnico e con il vicesindaco in carica (attuale assessore alla urbanistica) sullo stato della pratica ottenendo risposte generiche ed evasive (... ci voli a V.A.S.! )
Chi deve provvedere ? Ovviamente l’Amministrazione, I’Ufficio Piano ed il Progettista;
Inopinatamente e casualmente apprendo delle DIMISSIONI dall’incarico del progettista del Piano Ingegnere Basilio Ridolfo con la nota scritta che appresso si riproduce. ed allora VIENE DA CHIEDERSI: TRENT’ANNI SONO FORSE POCHI ? per quali motivi Sindaca, Vicesindaco ed Assessori apparentemente dormono?
Perché non rispettano gli impegni pubblicamente sbandierati con i cittadini elettori ? Piraino vive un declino che ‘o uò e deve essere evitato !!
– O VI SVEGLIATE O FAREMO SUONARE LE CAMPANE DEL GIUDIZIO
Circolo “Pio La Torre” di Piraino – Ing. Pippo Natoli