pubblichiamo il documento ricevuto
Ogni anno, a Capo d’Orlando, ci sono incendi, quasi sempre nella stessa zona e nello stesso periodo. Paese parallelo vuole contribuire ad arginare il fenomeno, sensibilizzando i cittadini e le istituzioni con alcune proposte.
– pulire i terreni, bruciando preventivamente una fascia sufficientemente ampia nelle zone più a rischio (anche con il controllo dei Vigili del fuoco e/o della Protezione civile); c.d. “fuoco prescritto”;
– organizzare, coinvolgendo la Forestale, i Vigili del fuoco, le Forze dell’ordine, la Protezione civile e i volontari, turni di vigilanza programmata, soprattutto nelle giornate da “bollino rosso” (anche in accordo con il c.d. “metodo Perna”);
– installare, nelle zone a più elevato rischio e dove gli incendi si ripetono ogni anno, telecamere per videosorveglianza e collocare cartelli che segnalino che la zona è vigilata e/o video sorvegliata;
– con il prezioso aiuto dei Media locali, per tutto il periodo a rischio incendi e, soprattutto, a ridosso delle giornate a più elevato livello di rischio, emettere comunicati stampa con i quali segnalare che l’intero territorio comunale, nelle ventiquattro ore, è oggetto di specifica vigilanza da parte della Forestale, dei Vigili del fuoco, delle Forze dell’ordine (anche in borghese), della Protezione civile e dei volontari;
– creare un fondo per incoraggiare alla denuncia e alla raccolta di informazioni utili all’identificazione dei piromani;
– utilizzare la nuova tecnologia (drone, ecc.) dei volontari privati per intensificare la vigilanza nelle zone a rischio durante i periodi di maggiore esposizione
l’ufficio stampa di paese parallelo